L’INPS eroga assegni di frequenza e contributi formativi fino a 1.000 euro a questi beneficiari

INPS

L’INPS ha appena pubblicato il bando di concorso per l’erogazione di 85 assegni di frequenza e 170 contributi formativi per l’A.S. 2020-2021.

Si tratta di contributi economici valevoli per la frequenza di alcuni percorsi scolastici. Riguarda asili nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado (fino alla classe seconda). Inoltre, anche le scuole di formazione e le scuole speciali (valevoli per l’inserimento socio-lavorativo) nel caso dei 170 contributi formativi.

Abbiamo già illustrato a quali pensionati INPS arriverà il Bonus Natale. Ora andiamo oltre e sintetizziamo questo bando, anticipando che l’INPS eroga assegni di frequenza e contributi formativi fino a 1.000 euro a questi beneficiari.

I soggetti del concorso e gli importi

L’art. 1 del bando specifica chi sono i soggetti del concorso, distinguendo tra titolare del diritto, beneficiario (lo studente) e il richiedente. In sintesi, i contributi economici spettano a:

  • 85 assegni di frequenza: in favore di orfani ed equiparati di iscritti alla Gestione Magistrale. In questo caso la somma dell’assegno oscilla tra i 600 e gli 850 euro;
  • 170 contributi formativi: in favore di figli o orfani ed equiparati di iscritti alla Gestione Magistrale, portatori di handicap. I contributi variano tra i 600 e gli 850 euro nel caso di frequenza di asili nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado (fino alla classe seconda). Oscillano invece tra gli 800 e i 1.000 euro nel caso della frequenza di scuole di formazione post-obbligo e scuole speciali e propedeutiche all’inserimento.

Ricordiamo infine che gli importi dei contributi variano in base al valore ISEE del proprio nucleo familiare (art. 7).

Requisiti di ammissione al concorso

L’art. 3 elenca i requisiti che danno diritto ai contributi, e li distingue a seconda della misura per la quale si concorre.

Per gli assegni di frequenza si richiede la frequenza, nell’A.S. 2020-2021, di asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di I° grado (fino alla classe seconda). Poi di essere a carico fiscale del richiedente la prestazione. Infine di non usufruire di analogo beneficio erogato da altro Ente, di valore pari o superiore al 50% dell’importo del beneficio messo a concorso.

Il 2° e 3° requisito valgono anche per chi concorre per i 170 contributi formativi, mentre diverge solo il 1°. Per l’A.S. 2020-2021 si chiede la frequenza di asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di I° grado (fino alla classe seconda), scuole di formazione e scuole speciali propedeutiche all’inserimento socio-lavorativo.

I due tipi di contributi non sono cumulabili tra di loro.

L’INPS eroga assegni di frequenza e contributi formativi fino a 1.000 euro a questi beneficiari

Gli articoli 4 e 6 dettagliano tutti i passaggi da seguire per l’inoltro della domanda.

Gli interessati dovranno anzitutto risultare iscritti in banca dati; in caso contrario andrà compilato il modulo “AS150”, reperibile sul sito INPS.

La domanda di partecipazione al concorso andrà invece inoltrata tra le ore 12.00 del 23 novembre e fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2021. L’invio dovrà essere solo online, seguendo nel dettaglio tutte le specifiche riportate dall’avviso.

Considerata la mole di dettagli e particolari, si invitano i Lettori interessati a prendere visione integrale del bando e fugare tutti gli eventuali dubbi.

Approfondimento

Come controllare se il Bonus luce e gas è stato scalato sulla bolletta e a quanto ammonta lo sconto?

Consigliati per te