L’INPS concede queste esenzioni a chi soffre di tiroide ma i più lo ignorano e non ne fanno richiesta

domanda inps

L’ Istituto Nazionale di Previdenza Sociale assicura diverse garanzie a coloro che soffrono di patologie a seconda della loro gravità. Le disfunzioni legate all’attività della tiroide nell’organismo possono manifestarsi in maniera molto diversa. Tuttavia, in alcuni casi hanno un forte impatto invalidante sul normale svolgimento delle attività quotidiane.

Quali sono i casi in cui sono previste le esenzioni

Sono questi i casi in cui l’INPS concede queste esenzioni a chi soffre di determinate malattie legate al malfunzionamento della ghiandola tiroidea, così come in casi che abbiamo già visto di squilibri pressori o di valori del sangue fuori dalla norma.

Ebbene, quando i valori del paratormone, un ormone prodotto da 4 ghiandole poste dietro la tiroide, superano una determinata soglia si parla di iperparatiroidismo. In questi casi si ha diritto ad un’esenzione il cui codice è indicato con il numero 026.252.0. Dunque tutte le prestazioni relative alla valutazione e al trattamento della patologia vengono erogate dal Servizio Sanitario Nazionale a titolo totalmente gratuito.

Un’altra situazione che concede l’esenzione, il cui codice è invece 035.242.0 è comunemente detta “gozzo tossico diffuso”. Questo accade quando la ghiandola tiroidea cresce notevolmente di volume. Questo ingrossamento crea problemi sia alla deglutizione che alla respirazione e, nelle circostanze più gravi, un’importante alterazione della voce.

L’INPS concede queste esenzioni a chi soffre di tiroide ma i più lo ignorano e non ne fanno richiesta

Anche due condizioni particolari di ipotiroidismo danno diritto a delle esenzioni: quello congenito e quello acquisito. La prima è una malattia metabolica dei neonati a cui si riscontra una grave carenza di ormone tiroideo. Le cause possono essere strutturali, ossia insite nella natura o dovute ad un’importante mancanza di iodio della madre durante i mesi di gravidanza. Si parla invece di ipertiroidismo acquisito quando la tiroide diminuisce la sua attività in una fase successiva alla nascita. In questi casi i codici di esenzione sono il 027.243 per l’ipotiroidismo congenito ed il 027.244 per quello acquisito.

Pensione di invalidità

Quando la commissione medica dell’INPS valuta lo stato di salute dell’individuo attribuisce un livello di invalidità espresso in percentuale. Ebbene quando questa è superiore al 74%, oltre alle esenzioni si può fare richiesta della cosiddetta “Pensione di Invalidità”. Dunque le persone che si trovano in determinate condizioni di reddito, potranno ottenere un assegno mensile di importo variabile a seconda del caso.

Il primo passo da fare, in caso si soffra di queste patologie, è presentare richiesta alle apposite commissioni mediche dell’Azienda Sanitaria di riferimento correlate di adeguata certificazione.

Lettura consigliata

Come avere gratis una visita medica in una struttura privata

Consigliati per te