L’INPS concede quest’agevolazione anche quando fa troppo caldo

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Estate non vuol dire soltanto mare, sole e vacanze ma anche ondate di calore e rischi per la salute. Infatti come riporta anche il Ministero della Salute durante le ondate di calore sia assiste ad aumenti della mortalità, degli accessi al Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri. Ad esserne colpiti sono soprattutto i soggetti più vulnerabili, come bambini, anziani, soggetti con patologie croniche, ma anche particolari categorie di lavoratori. In particolare le temperature elevate possono essere causa di infortuni sul lavoro, in quanto potrebbero comportare malori o ridurre la capacità di attenzione del lavoratore.

Tra gli infortuni sul lavoro più frequenti rientrano scivolamenti e cadute, ferite, amputazioni, incidenti di trasporto, contatto con attrezzature o oggetti. Attesa l’ondata di calore che ha colpito l’intero Paese e considerata l’incidenza che può avere sull’attività lavorativa, l’INPS indica le istruzioni per la Cassa Integrazione. Infatti anche per le temperature elevate si può chiedere l’accesso alla Cassa Integrazione Ordinaria con causale eventi meteo.

Come richiederla?

L’INPS con il messaggio n.2999 del 28 luglio 2022, indica le istruzioni che il datore di lavoro deve eseguire per chiedere la Cassa Integrazione Ordinaria. Il datore di lavoro può invocare la causale “eventi meteo” anche in caso di sospensione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate. Si considerano tali le temperature superiori a 35 gradi.  Ma anche temperature inferiori possono determinare l’accoglimento della domanda, qualora si consideri non solo quella rilevata dai bollettini, ma anche quella percepita. Il datore di lavoro nella domanda di Cassa Integrazione Ordinaria e nella relazione tecnica deve indicare le giornate di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. Inoltre dovrà specificare il tipo di lavorazione da svolgere nelle predette giornate e le cause riconducibili all’eccesso di calore che hanno determinato la sospensione/riduzione.

L’INPS concede quest’agevolazione anche quando fa troppo caldo

La cassa integrazione ordinaria può concedersi anche qualora sia il responsabile della sicurezza dell’azienda a ritenere che ci siano rischi per i lavoratori. In tali casi pertanto il datore di lavoro, sulla base delle disposizioni del suo responsabile dispone la sospensione/riduzione della lavorazione. In tal caso la richiesta di integrazione salariale ordinaria sarà valutata positivamente in quanto vi sono rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Pertanto anche per le temperature elevate che possono mettere in pericolo la salute dei lavoratori, l’INPS concede quest’agevolazione. Infine i datori di lavoro potranno chiedere informazioni e chiarimenti agli uffici dell’Area Integrazioni salariali e fondi di garanzia della Direzione centrale degli ammortizzatori sociali.

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