Non tutti forse sanno che l’INPS concede l’assegno di invalidità a chi soffre di stress da lavoro. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa hanno individuato alcune patologie croniche che spesso affliggono i lavoratori che devono sopportare enormi carichi di responsabilità. Accade che in ufficio, in azienda, in classe, presso strutture ospedaliere si vivano situazioni di forte disagio emotivo a causa di forti pressioni che talvolta si ricevono. In altri casi, il lavoratore cade in una condizione di sovraffaticamento quando deve affrontare incarichi e mansioni sempre più pesanti.
In presenza di malattie croniche che limitano gravemente la capacità di svolgere l’attività lavorativa, il Governo interviene con misure a sostegno. Nell’articolo
“I 2 disturbi alla tiroide che danno subito diritto alla pensione di invalidità INPS” abbiamo analizzato una specifica patologia. Ma esistono innumerevoli malattie che provocano una disabilità totale o parziale e permanente. Di qui il bisogno di sostenere con sussidi economici quei lavoratoti che subiscono la riduzione o la perdita dell’abilità lavorativa. L’INPS concede l’assegno di invalidità a chi soffre di stress da lavoro nella misura in cui esso provoca malattie croniche e invalidanti. Analizziamo pertanto i casi in cui si può richiedere il trattamento previdenziale e quali i requisiti da possedere.
L’INPS concede l’assegno di invalidità a chi soffre di stress da lavoro
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Quando una malattia causa una grave compromissione del funzionamento fisico e psichico solitamente determina la riduzione dell’abilità lavorativa. Il soggetto con patologie invalidanti e disabilità perde o vede ridursi la propria autonomia e deve rivolgersi a terzi anche per semplici incombenze quotidiane. Sebbene lo stress da lavoro non rientri fra le patologie che danno diritto al rateo pensionistico, può associarsi ad altri disturbi. Il Centro medico legale INPS che effettua visite di accertamento potrebbe infatti certificare la presenza di malattie che insorgono per lo stress da lavoro.
Per ottenere l’assegno pensionistico è necessario che lo stress da lavoro causi una patologia invalidante cui l’INPS riconosce una percentuale alta di inabilità. Può accadere infatti che subentrino disturbi gravi che generano infermità di vario tipo e di solito provocano l’insorgenze di sindromi depressive e psicosi ossessive. In presenza di queste due ultime patologie i medici legali dell’Ente previdenziale assegnano una percentuale di invalidità che va dal 71% all’80%. Quando quindi lo stress da lavoro degenera in psicosi o in gravi forme di depressione è possibile richiedere il rateo pensionistico e ulteriori agevolazioni.