L’INPS chiarisce come richiedere assegni di oltre 1.600 euro per le mamme con più figli

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Gli Esperti di ProiezionidiBorsa avvertono i Lettori che l’INPS chiarisce come richiedere assegni di oltre 1.600 euro per le mamme con più figli. La recentissima circolare n. 4252 del 13 novembre 2020 contiene indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire per ottenere dei benefici economici in presenza di figli. I chiarimenti dell’Ente previdenziale risultano utili per sciogliere i dubbi che hanno manifestato le madri con più di un figlio. Attualmente sono in costante aumento le richieste di sussidi e misure finanziarie  che i contribuenti in condizioni di disagio economico formulano. Ai tempi dell’epidemia da Covid-19 è cresciuto in modo esponenziale il numero di lavoratori che ha perduto l’impiego e che deve rimanere a casa senza percepire retribuzione.

Ancora più in affanno sono le famiglie italiane con figli minorenni fiscalmente a carico cui bisogna assicurare standard minimi di benessere. Persino la spesa dei testi scolastici e del relativo corredo ha pesato sul portafoglio di moltissimi genitori. La nostra Redazione si è già occupata di verificare quali sono gli ammortizzatori e le agevolazioni che il Governo riserva in questi mesi ai contribuenti più a rischio di povertà. Si rimanda il Lettore all’articolo “Bonus INPS da 136 a 272 euro mensili alle famiglie con reddito ISEE basso” per maggiori informazioni in merito. Per il neogenitore invece analizziamo il messaggio con cui l’INPS chiarisce come richiedere assegni di oltre 1.600 euro per le mamme con più figli. Verifichiamo quale procedura occorre seguire in caso di gravidanze gemellari o di adozioni plurime e come ottenere le quote spettanti a ciascun figlio.

L’INPS chiarisce come richiedere assegni di oltre 1.600 euro per le mamme con più figli

L’importo di 800 euro corrisponde al premio alla nascita che l’Ente previdenziale eroga alle donne al settimo mese di gravidanza. Il beneficio economico giunge alle madri nel momento della nascita o dell’adozione del minorenne. Diverso il caso di parto gemellare o di adozioni di più bambini in cui la neomamma può richiedere sussidi aggiuntivi per ciascun figlio oltre il primo.

Ciò perché la donna presenterà dapprima la domanda per il riconoscimento del premio all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. Solo dopo il parto gemellare la madre potrà inoltrare un’ulteriore richiesta di sussidio in cui indicherà il codice fiscale del gemello o degli altri gemelli. Ne consegue che l’ammontare complessivo del premio alla nascita oscillerà fra 1.600 e 2.400 euro a seconda di parto bigemellare o trigemellare.

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