La crisi epidemiologica che ha caratterizzato gli ultimi anni ha messo in ginocchio tante imprese e lavoratori nonostante gli aiuti messi in campo dal Governo. Inoltre l’aumento del costo della vita dell’ultimo ha incrementato ansie e paure di tante famiglie, soprattutto monoreddito, che stentano ad arrivare alla fine del mese. Per questo il nostro Governo con il D.L. n.50/22, tra le misure urgenti ha previsto per i lavoratori dipendenti, con determinati requisiti, un’indennità una tantum. In particolare il Decreto riconosce l’indennità ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati che:
- non siano titolari di altri trattamenti previsti dall’art.32;
- abbiano beneficiato, nel primo quadrimestre, dell’esonero contributivo dello 0,8% previsto dall’attuale Legge di Bilancio per almeno una mensilità.
Costoro riceveranno nella busta paga di luglio, per il tramite dei datori di lavoro, una somma a titolo d’indennità una tantum pari a 200 euro. Questa sarà riconosciuta, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di prestazioni ex art. 32, commi 1 e 18. Con il messaggio n. 2397 del 13 giugno 2022, l’INPS fornisce le istruzioni che i datori di lavoro dovranno seguire per l’esposizione del credito sul flusso Uniemens.
L’INPS avvisa come avere subito a luglio il Bonus di 200 euro in busta paga
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In particolare l’art. 31 del Decreto dispone che l’indennità è riconosciuta per il tramite dei datori di lavoro nella retribuzione erogata a luglio 2022. Il credito maturato per effetto dell’erogazione dell’indennità è compensato attraverso la denuncia Uniemens. L’indennità sarà riconosciuta in automatico, in misura fissa, una sola volta previa acquisizione dell’autodichiarazione del lavoratore. Inoltre potrà essere riconosciuta una sola volta anche se il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro. Conseguentemente il lavoratore potrà chiedere il pagamento del Bonus ad un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non averne fatto richiesta ad altri.
L’erogazione del Bonus sarà anticipata pertanto dal datore di lavoro generando a suo favore un credito che potrà compensare in sede di denuncia contributiva mensile. Pertanto con il suddetto messaggio l’INPS avvisa come avere subito a luglio 200 euro e quali procedure deve eseguire il datore di lavoro. Quest’ultimo, per recuperare l’indennità anticipata, nelle denunce di competenza di luglio, dovrà valorizzare all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, “InfoAggcausaliContrib”, i seguenti elementi:
- “CodiceCausale”il nuovo valore “L031” avente il significato di Recupero indennità una tantum;
- “IdentMotivoUtilizzo Causale” dovrà inserirsi in valore N;
- “AnnoMeseRif” dovrà indicarsi l’anno e il mese “07/2022”;
- “ImportoAnnoMeseRif, dovrà indicarsi l’importo da recuperare.
Gli oneri per l’indennità anticipate dai datori di lavoro sono a carico dello Stato. Ma saranno recuperate dai datori di lavoro indicando in sede di denuncia contributiva mensile i suddetti elementi.
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