L’inevitabile destino della Borsa USA che farà felici gli investitori

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Quanto può influire sulla Borsa USA la vittoria di Biden o la riconferma di Trump? Per chi tifano a Wall Street? Ma soprattutto, quanto può salire ancora la Borsa USA? Scopriamolo con una analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

Trump o Biden, per Wall Street pari sono

Il mondo guarda in questi giorni agli USA. L’elezione del presidente degli Stati Uniti è un evento che catalizza i mass media. Ma soprattutto è un evento capace di mutare gli assetti geopolitici dei successivi 4 anni. La scelta del presidente degli Stati Uniti, non ricade solo sul popolo statunitense, ma incide sulle sorti di molti Paesi al mondo. Saremmo tentati di dire tutti.

Ovviamente questo avviene anche per i mercati finanziari. Abbiamo potuto osservare come in questi ultimi mesi di campagna elettorale, le Borse americane fossero influenzate dalle ipotesi sull’esito elettorale.

Sembrava che inizialmente tifassero per il presidente uscente Trump. Poi, nelle ultime due settimane pareva avessero iniziato a scommettere su una vittoria dello sfidante Biden. L’andamento delle ultime due sedute ci dice che anche nell’incertezza, le Borse USA continuano a salire. Ma quanto possono salire ancora?

L’inevitabile destino della Borsa USA che farà felici gli investitori

Quanto può salire ancora la Borsa USA? E’ una domanda retorica se fatta con un orizzonte di lungo periodo. Perché salire sempre è l’inevitabile destino della Borsa USA che farà felici gli investitori. La storia recente, e meno recente, lo dimostra e l’enorme liquidità riversata sui mercati dalla FED, rendono la progressione rialzista inevitabile nel lungo periodo.

Ma nel breve, da qui a qualche seduta, cosa accadrà? Analizziamo l’andamento da agosto ad oggi dell’S&P500 (US500), il maggiore indice di Wall Street, e anche mondiale. Si può vedere chiaramente come i prezzi abbiamo segnato un massimo il 2 settembre a 3.588 punti, poi siano scesi fino a 3.209 punti il 29 settembre. Hanno ripreso a salire fino a metà ottobre e nella seconda metà del mese sono tornati a scendere. Da inizio settimana sono in deciso rialzo.

Cosa ci suggerisce questo andamento? Che dopo l’impetuosa salita dei prezzi da metà marzo a fine agosto, hanno iniziato un ampio movimento laterale.

Gli analisti definiscono questo movimento, una fase di scarico del forte ipercomprato accumulato. In teoria, una volta terminata questa fase, i prezzi dovrebbero tornare a salire.

Quali livelli occorre monitorare? Al rialzo l’area 3.500/3.520 punti se superata, spingerà i prezzi verso i massimi assoluti e anche oltre. Al ribasso l’area di 3.250 punti è una fascia di supporto importante. Chiusure settimanali sotto quel livello, determinerebbe nuove profonde discese.

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