Come scritto in un precedente articolo apparso sulle pagine di ProiezionidiBorsa, la pianta di aloe è una pianta che non necessita di particolari cure. Tuttavia, possono esserci alcuni casi in cui questa pianta potrebbe cercare di comunicarci alcuni disturbi.
Infatti, anche una pianta semplice da coltivare come l’aloe potrebbe soffrire per diversi motivi.
L’unico modo che ha una pianta per comunicare è, come noto, attraverso le foglie. Queste, a seconda della forma, dimensione e colore, andranno a mostrarci qualcosa.
Nel seguente articolo si spiegherà l’ incredibile motivo per cui tutti stanno mettendo della cenere sull’aloe.
Foglie svuotate
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Nel caso in cui le foglie apparissero come svuotate la causa potrebbe essere la mancanza di sufficienti nutrienti nel terreno. Per questo motivo bisognerebbe concimare una volta ogni due mesi la pianta di aloe. Rivolgersi a un vivaio per l’acquisto del concime che dovrà essere ricco di fosforo e potassio ma povero di azoto.
Nel caso in cui si debba utilizzare il gel presente nelle foglie sarebbe preferibile non concimare con fertilizzante chimico. Una buona alternativa potrebbe essere rappresentata dalla cenere. L’incredibile motivo per cui tutti stanno mettendo della cenere sull’aloe.
Per preparare un concime utilizzando la cenere basterà raccoglierla e scioglierne un po’ in una bottiglia di acqua. Sarà, poi, necessario lasciarla macerare per qualche giorno e versarla sul terriccio. Le foglie si riprenderanno in poche settimane.
Foglie marroni
Le foglie dell’aloe diventeranno marroni quando la pianta è esposta ad eccessiva luce solare diretta. Per farle riprendere un colore verde intenso sarà importante spostarla in un luogo più riparato se si vuole tenere all’esterno.
Foglie secche
Altre volte, invece, le punte delle foglie dell’aloe appariranno secche. A causare questo problema potrebbe essere uno sbalzo termico, specialmente con l’arrivo dell’inverno. Infatti, quando la pianta è sistemata all’esterno in autunno inoltrato è necessario spostarla in casa fino alla primavera.
Un’altra causa delle foglie secche potrebbe essere la errata annaffiatura, specialmente se eccessiva. Come quasi tutte le piante, infatti, anche l’aloe necessita di poche annaffiature. Per non rischiare si consiglia di annaffiare circa una volta al mese quando il terreno appare asciutto.
Foglie scure
Il caso più grave è quello in cui le foglie comincino ad apparire nere o, in generale, scure.
Infatti, in questo caso si sarà di fronte a un vero e proprio marciume radicale e, se non si agisce velocemente la pianta andrà incontro a morte certa.
Sarà necessario eliminare le foglie compromesse e fare seccare il terreno, magari posizionandola all’esterno per permetterle di asciugare più velocemente.
Foglie afflosciate
Si è trattato in precedenza delle foglie secche dovute ad eccessive annaffiature. Nel caso delle foglie afflosciate, invece la causa sarà diametralmente opposta. Potrebbe essere legato a una insufficiente annaffiatura. Infatti, la pianta di aloe necessita di essere bagnata poco ma, come scritto, una volta al mese è necessario.
Inoltre, nel caso in cui si notino le radici fuoriuscire dal vaso sarà necessario cercarne uno più capiente e travasare la pianta.
Ecco, quindi, svelato l’incredibile motivo per cui tutti stanno mettendo della cenere sull’aloe.