Da inizio agosto quando è scaduto il nostro setup rosso annuale, i mercati hanno intrapreso la strada del ribasso. Il nostro percorso campione annuale proiettava un ribasso dal 4 agosto fino alla prima decade di settembre. Settimana scorsa il giorno del minimo, ha visto formare proprio un pattern di minimo. Ora si dovrà capire se verrà confermato o meno. L’incertezza regna sovrana sui mercati azionari. Dove stanno andando i soldi investiti? Rimarranno sull’azionario o i tassi alti porteranno verso la direzione dell’obbligazionario?
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Se osserviamo i listini analizzati in questa sezione ci rendiamo conto che Wall Street ha costruito nelle ultime due settimane un pattern rialzista, mentre i mercati europei sono ancora orientati al ribasso. Chi ha ragione? Difficile una risposta su due piedi, anche se le serie storiche ci fanno affermare che i listini internazionali nell’80% dei casi si muovono nella stessa direzione. Chi ha dettato spesso il passo? Wall Street.
Negli ultimi giorni comunque sembra che sia stato in preparazione un movimento direzionale e questo potrebbe essere al rialzo, in sintonia con le nostre previsioni annuali e con i nostri oscillatori di breve e lungo termine. Sarà così?
L’incertezza regna sovrana sui mercati azionari: i livelli da monitorare per regolarsi
Alla chiusura della seduta dell’8 settembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.753
Eurostoxx Future
4.242
Ftse Mib Future
28.262
S&P500
4.457,49.
Nuovi rimbalzi solo se le chiusure di seduta dell’11 settembre saranno superiori a:
Dax Future
15.809
Eurostoxx Future
4.257
Ftse Mib Future
28.325
S&P500
4.474.
I prezzi sono incastrati fra supporti e resistenze e questo lascia pensare che presto ci metterà lo zampino un’esplosione di volatilità e questa darà il via a una fase direzionale. In quale verso? Non è semplice dare oggi una risposta attendibile. Vedremo cosa accadrà entro martedì.
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