La mancata tenuta del supporto storico ha determinato una brusca accelerazione ribassista tuttora in corso. Le conseguenze di questo ribasso sono ben visibili sul grafico e hanno portato a una discesa negli ultimi 3 mesi di circa il 30%. Quindi, l’impostazione di Alkemy rimane ribassista con obiettivo più probabile in area 10,8 euro (I obiettivo di prezzo). Lungo questo percorso ribassista, però, c’è un supporto che sta reggendo ed è localizzato in area 14,143 euro. La mancata tenuta di questo livello potrebbe indicare il via finale al raggiungimento dell’obiettivo indicato.
A seguire, poi, gli altri obiettivi sono quelli indicati in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura settimanale superiore a 16,207 euro. In questo caso il titolo Alkemy potrebbe andare ad aggiornare i massimi storici avendo come massima estensione rialzista area 28 euro.
La valutazione del titolo Alkemy
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Per quel che riguarda la valutazione del titolo ci sono indicazioni molto chiare. Secondo quanto riportato su riviste specializzate, infatti, tutti i multipli degli utili esprimono una forte sottovalutazione. Ad esempio, i multipli degli utili esprimono una sottovalutazione di circa il 30%. Questo livello di sottovalutazione, poi, è confermato sia dagli altri multipli di mercato che dal fair value. Quest’ultimo, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sottovalutazione di circa il 25%. Inoltre, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore.
L’aspetto più interessante, però, è legato alle future prospettive di crescita. Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull’evoluzione dell’attività.
Le raccomandazioni degli analisti, poi, danno un consenso medio comprare con un prezzo medio che esprime una sottovalutazione del 70% circa rispetto alle attuali quotazioni. Questo traguardo è stato raggiunto grazie al fatto che, negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
Prima di concludere questa sezione un consiglio agli investitori che si vogliono avvicinare al titolo. Alkemy negli ultimi 3 mesi ha avuto una volatilità in linea con quella del mercato italiano muovendosi tipicamente di +/- 7% a settimana.
Per concludere notiamo come nell’ultimo anno il titolo abbia sempre fatto meglio del mercato italiano.
L’impostazione di Alkemy rimane ribassista, ma i supporti potrebbero arrivare in soccorso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Alkemy (MIL:ALK) ha chiuso a quota 18,00 euro la seduta del 16 maggio con un ribasso dell’1,38% rispetto alla seduta precedente.
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