Quello dell’editoria è un mondo in costante evoluzione. Ma così come i cambiamenti riguardano i supporti di libri e giornali, cambiano anche le forme di accesso ai cataloghi pubblicamente consultabili.
Così, se una volta bastava andare in una biblioteca per poter trovare un quotidiano, un libro o una rivista specializzata gratuitamente, oggi la questione potrebbe essere diventata ancora più semplice. Merito di alcuni portali bibliotecari digitali, che consentono l’accesso a queste fonti in maniera pressoché illimitata, previa semplice iscrizione. Tutto questo per la grande gioia degli appassionati di lettura, che potrebbero risparmiare decisamente una bella cifra sui propri acquisti, perlomeno quelli che non intendono conservare.
Ma quali sono i cataloghi? Ecco come ottenere libri e giornali gratis anche dalla distanza grazie a questo metodo che ci fa accedere ad un patrimonio di risorse.
Migliaia di giornali e riviste a disposizione senza spendere un euro
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Per studenti, studiosi, giornalisti ed appassionati la possibilità di accedere gratuitamente ed istantaneamente a riviste e quotidiani di tutto il Mondo è un vero e proprio sogno. Le biblioteche di molti Comuni e Regioni italiane sono ormai parte di sistemi integrati digitalizzati internazionali. Tra i più noti spicca certamente il MLOL, ovvero MediaLibraryOnLine. Ben 6500 biblioteche ed istituzioni italiane e molte altre di ben 25 Paesi stranieri sono infatti integrate in un unico catalogo accessibile e gratuito.
Gli utenti possono accedere on-line tramite il MLOL non solo a giornali quotidiani, riviste specializzate e testi d’epoca, ma anche a novità editoriali (accessibili per un periodo limitato), archivi, documenti video ed audio per l’e-learning, utilissimi ad esempio per perfezionare una lingua. Imperdibili, per gli appassionati ed i curiosi, sono i documenti della libreria di Harvard: mappe, incisioni, spartiti e documenti unici digitalizzati.
Libri e giornali gratis anche dalla distanza grazie a questo metodo che ci fa accedere ad un patrimonio di risorse
L’accesso a questi immensi cataloghi integrati è però possibile solo tramite il passaggio per le biblioteche partecipanti all’iniziativa. In taluni casi è consentito anche l’accesso dalla distanza, quando ad esempio la nostra biblioteca di riferimento consente di fare da tramite per l’iscrizione pur non essendo parte del MLOL. In questo caso basterà informarsi e completare la procedura d’iscrizione allegando il proprio codice fiscale ed una fototessera.
Per quanto sia stupefacente per molti l’opportunità di poter consultare gratuitamente on-line una quantità così aggiornata e completa di fonti, non bisogna tuttavia dimenticare che si tratta pur sempre dell’estensione per analogia di una opportunità che di per sé già esiste nelle biblioteche. Non dovremmo dunque sorprenderci che, con lo sviluppo di forme integrate ed istantanee di informazioni automatiche, sia possibile fare tutto questo semplicemente con un click.
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