L’andamento della settimana per il cambio euro dollaro è stata condizionata dal dato dell’inflazione, prima, e dai commenti della Federal Reserve, poi. Riassumendo, quindi, l’euro si rafforza contro il dollaro ma chiude debole la settimana.
Il dato sull’inflazione migliore del previsto ha fatto rafforzare la moneta unica europea alla luce di un possibile rallentamento della politica dei tassi della FED. Nel corso della seduta di venerdì, però, i commenti degli operatori della FED cauti su un rallentamento della politica di aumento dei tassi, ha fatto volare nuovamente le quotazioni dell’oro.
Decisive, quindi, saranno le prossime sedute per capire da che parte si muoverà il cambio euro dollaro.
L’euro si rafforza contro il dollaro ma chiude debole la settimana
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Il 12 agosto la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0258, in ribasso dello 0,61% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,77%.
Time frame giornaliero
Dopo che la seduta del 5 agosto aveva visto una chiusura che metteva in dubbio il rialzo di breve, l’euro è partito al rialzo allentandosi dai supporti critici. Ecco, quindi, che anche il ribasso di venerdì 12 agosto non ha messo in discussione l’impostazione rialzista di breve.
Qualora le prime sedute della settimana dovessero confermare questo break rialzista, allora il cambio euro dollaro potrebbe dirigersi verso il III obiettivo di prezzo in area 1,0720. Un’indicazione in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 1,0306.
Ovviamente una chiusura giornaliera inferiore a 1,0208 potrebbe far ritornare il cambio euro dollaro sotto la parità. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera inferiore a 1,005.
Time frame settimanale
Nulla è cambiato rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti. L’impostazione, quindi, rimane saldamente rialzista.
Come già detto, un rialzo settimanale come quello di settimana del 18 luglio così importante non si vedeva da metà maggio. Un segnale interessante che, unito al pattern in formazione, potrebbe spingere il cambio euro dollaro verso il I obiettivo di prezzo in area 1,0389. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 1,0826 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi verso area 1,1263 euro (III obiettivo di prezzo).
I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 1,0119. In questo caso il cambio euro dollaro potrebbe andare ben al di là della parità già toccata nelle settimane precedenti. Da notare che questo livello ha resistito.
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