L’ultima settimana di contrattazioni ha visto che l’euro recupera contro il dollaro. Tuttavia, i livelli chiave non sono stati ancora superati e le decisioni importanti rinviate, molto probabilmente, a dopo la pubblicazione venerdì dell’indice core della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti. Un aumento dello 0,1% a novembre rallenterebbe il ritmo semestrale annualizzato dell’inflazione al 2,1%, quasi al target del 2% della Fed.
Sarà questo il dato che potrebbe condizionare l’andamento del cambio. Poco, infatti, hanno influito i dati di giovedì che hanno mostrato che il prodotto interno lordo è aumentato a un tasso annualizzato del 4,9% nello scorso trimestre, rivisto al ribasso rispetto al 5,2% riportato in precedenza. La componente della spesa per consumi del PIL del terzo trimestre è stata rivista al ribasso al 3,1% dal 3,6% della stima precedente.
C’è, quindi, il rischio che tutta la settimana sarà una lenta marcia di avvicinamento alla pubblicazione di dati sull’inflazione.
L’euro recupera contro il dollaro, ma un dato di fine anno potrebbe stravolgere gli scenari: le indicazioni dell’analisi grafica
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Alla chiusura del 22 dicembre l’ultimo prezzo del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stato a 1,0896, in ribasso dello 0,88% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso in rialzo dell’1,22% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
Nulla è cambiato rispetto a settimana scorsa.
Il supporto in area 1,07 ha tenuto alle pressioni ribassiste e ha favorito la ripartenza al rialzo dell’euro. Per una conferma dell’impostazione rialzista, però, potrebbe essere fondamentale il recupero di area 1,1089. In questo caso il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
La rottura di area 1,07 €, invece, potrebbe favorire un’accelerazione al ribasso secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.
Time frame settimanale
Per la definitiva svolta al ribasso potrebbe essere decisiva una chiusura settimanale inferiore a 1,07. In questo caso il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
Per una ripresa del rialzo, invece, potrebbe essere decisivo il recupero di area 1,1089 in chiusura di settimana.
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