La settimana caratterizzata dalle comunicazioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea sul futuro dei tassi fa bene alla moneta unica europea. Infatti, l’euro reagisce alla vicinanza dei supporti, ma il futuro contro il dollaro è ancora incerto.
A scatenare il rialzo dell’euro sono state le dichiarazioni di Jerome Powell, capo della FED, che ha avuto un atteggiamento molto da colomba sul futuro dei tassi americani. Nel corso della riunione del FOMC il presidente della FED ha dichiarato che l’inasprimento della politica monetaria è probabilmente terminato, con una discussione sui tagli ai costi di finanziamento che sta per iniziare. Le proiezioni della Fed prevedevano tagli di 75 punti base l’anno prossimo, rispetto al livello attuale. Per capire l’impatto di queste dichiarazioni basti pensare che era dal 9 gennaio 2023 che in due sedute consecutive (mercoledì e giovedì) l’euro si apprezzava così tanto contro il dollaro. Tuttavia, il dollaro è rimbalzato venerdì dopo che il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams, ha respinto le aspettative di un taglio dei tassi da parte del mercato, anche se l’indice del dollaro è rimasto in linea con la peggiore performance settimanale da un mese a questa parte.
L’euro reagisce alla vicinanza dei supporti, ma il futuro contro il dollaro è ancora incerto: le indicazioni dell’analisi grafica
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Alla chiusura del 15 dicembre l’ultimo prezzo del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stato a 1,0896, in ribasso dello 0,88% rispetto alla seduta precedente. La settimana ha chiuso in rialzo dell’1,22% rispetto a quella precedente.
Time frame giornaliero
Il supporto in area 1,07 ha tenuto alle pressioni ribassiste e ha favorito la ripartenza al rialzo dell’euro. Per una conferma dell’impostazione rialzista, però, potrebbe essere fondamentale il recupero di area 1,1089. In questo caso il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
La rottura di area 1,07 €, invece, potrebbe favorire un’accelerazione al ribasso secondo lo scenario indicato in figura dalla linea tratteggiata.
Time frame settimanale
Per la definitiva svolta al ribasso, però, potrebbe essere decisiva una chiusura settimanale inferiore a 1,07. In questo caso il ribasso potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
Per una ripresa del rialzo, invece, potrebbe essere decisivo il recupero di area 1,0844 in chiusura di settimana.
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