L’euro ha davanti a sé tutto il mese di ottobre per evitare di soccombere definitivamente contro il dollaro e realizzare quanto scrivevamo già settimana scorsa Il cambio euro dollaro tocca i minimi che non vedeva da oltre un anno e si avvia verso la parità.
Ancora una volta a determinare l’indebolimento del dollaro è stata la politica della Federal Reserve che probabilmente inizierà a ridurre i suoi acquisti mensili di obbligazioni già a novembre. A seguire, poi, aumenti dei tassi di interesse, potenzialmente l’anno prossimo, mentre la sua rinuncia alle politiche di crisi pandemica acquista slancio.
L’euro ha davanti a sé tutto il mese di ottobre per evitare di soccombere definitivamente contro il dollaro: le indicazioni dell’analisi grafica
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L’8 ottobre la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,1574 in rialzo dello 0,13% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,19%.
Time frame giornaliero
La seduta di mercoledì ha visto segnare un nuovo minimo in area 1,1529, un livello che non si vedeva da luglio del 2020. Le sedute successive hanno mostrato una sostanziale tenuta dell’euro, ma i segnali che arrivano non sono incoraggiante. Le due sedute, infatti, che hanno mostrato la tenuta della moneta unica europea, infatti, sono state di inside rispetto a quella di mercoledì. Ciò significa che la tendenza prevalente è sempre quella ribassista.
Ci sono, però, degli indizi positivi. Da una parte la seduta di venerdì ha visto il recupero del supporto intermedio in area 1,1571. Dall’altra abbiamo avuto un segnale di acquisto dello Swing Indicator. Non tutto è perduto, quindi, per i rialzisti. Solo una recupero in chiusura di giornata di area 1,1664 darebbe un forte impulso rialzista all’euro.
Tuttavia, lo scenario più probabile è quello che vede una continuazione della discesa fino in area 1,1417 (II obiettivo di prezzo) e a seguire verso area 1,1175 (III obiettivo di prezzo).
Time frame settimanale e mensile
La chiusura settimanale ha confermato la rottura del I obiettivo di prezzo in area 1,1622 aprendo le porte a una continuazione ribassista fino al II obiettivo di prezzo in area 1,0972 (II obiettivo di prezzo). Il III obiettivo di prezzo si trova in area 1,0328.
Solo il recupero immediato in chiusura settimanale di area 1,1622 farebbe ritornare al rialzo la tendenza in corso.