La settimana di contrattazioni sul cambio euro dollaro è stata caratterizzata e condizionata dalla seduta di mercoledì 9 marzo quando la moneta unica europea ha guadagnato oltre l’1,6% contro il biglietto verde. Una performance così non si vedeva da circa 2 anni.
L’avvio a questa riscossa dell’euro è arrivato dalla Banca centrale europea che smetterà di pompare denaro nei mercati finanziari quest’estate. In questo modo aprirà la strada a un aumento dei tassi di interesse, dato che l’impennata dell’inflazione supera le preoccupazioni per le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina. D’altra parte la crescita dei prezzi nella zona euro era a un livello record anche prima che Mosca iniziasse l’invasione dell’Ucraina. Naturalmente, quindi, la BCE era sotto pressione per quanto meno smettere di alimentare l’inflazione mediante il suo programma di acquisto di asset a lungo termine.
L’effetto notizia, però, è durato poco e l’euro fallisce il tentativo di ripresa contro il dollaro e potrebbe accelerare verso la parità.
Come al solito l’andamento dell’euro nei confronti del dollaro potrebbe essere fortemente condizionato dalle news che arrivano sia dal fronte della BCE che da quello ucraino.
L’euro fallisce il tentativo di ripresa contro il dollaro e potrebbe accelerare verso la parità: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
L’11 marzo la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0914 in ribasso dello 0,90% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,15%.
Time frame giornaliero
Come si vede dal grafico, durante le prime tre sedute della settimana l’euro ha cercato di costruirsi una base dalla quale ripartire e ci era quasi riuscito. La chiusura di mercoledì, infatti, era stata superiore a 1,1037 aprendo le porte al raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 1,1180. Purtroppo questo tentativo di rialzo ha avuto vita breve. Le quotazioni, infatti, si sono riportate sotto 1,0949, rafforzando così lo scenario che potrebbe determinare il raggiungimento di area 1,0773 e successivamente di area 1,04.
Time frame settimanale
Il cambio euro dollaro rompe gli indugi e accelera al ribasso confermando la rottura dell’importantissimo supporto in area 1,0977. A meno di pronti recuperi in chiusura di settimana, quindi, le quotazioni potrebbero essere destinate a raggiungere il III obiettivo di prezzo in area 1,0332.
Quest’ultimo livello è vicinissimo all’obiettivo individuato sul time frame giornaliero. Diventa, quindi, molto probabile il raggiungimento dell’area 1,03/1,04 prima di una ripresa rialzista sul cambio euro dollaro.