I tulipani sono il simbolo della primavera, arrivano con i loro colori sgargianti ad annunciarci temperature più miti. Portano colore sia ai nostri balconi sia ai nostri giardini. È incredibile pensare che tutto cominci da un piccolo bulbo. Proprio questo però va protetto. Perché nonostante il tulipano sia una pianta relativamente facile da coltivare, non è immune ai nostri sbagli. Per questo oggi parleremo di qual è l’errore che tutti commettono nella cura dei tulipani e chi li fa sfiorire già a fine aprile.
Partiamo dalle basi
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Innanzitutto, dobbiamo prenderci buona cura del terreno in cui piantare i nostri tulipani. Questo, infatti, deve essere concimato con sostanze organiche prima della fioritura, ad esempio con dello stallatico. Dovremmo poi ripetere l’operazione anche in piena fioritura, così da allungare la loro vita colorata. E anche importante lasciare ai bulbi il giusto spazio per radicare, uno spazio di 10 o 15 cm fra loro e a 5 cm di profondità.
L’errore che tutti commettono nella cura dei tulipani e che li fa sfiorire già a fine aprile
Passiamo adesso all’errore che tutti commettono e, non è una sorpresa, ma ha a che fare con l’acqua.
Infatti, per la smania di non lasciare appassire i nostri fiori, spesso esageriamo e innaffiamo con troppa frequenza.
In realtà è necessario innaffiare i nostri tulipani sono due volte a settimana.
Anche la quantità però non deve essere eccessiva. Infatti, dobbiamo cercare di evitare il ristagno in ogni modo. Possiamo farlo rimuovendo l’acqua accumulata nel sottovaso dopo ogni innaffiatura. Ma possiamo anche agire in modo preventivo usando dell’argilla espansa. Questa deve essere posizionata sul fondo del vaso, prima del terriccio.
Consigliamo anche di innaffiarli subito dopo aver interrato i bulbi, così da farli sentire più a loro agio nel nuovo ambiente.
Ricordiamoci che possiamo riutilizzarli anche a fine fioritura. Infatti, quando la pianta sarà completamente ingiallita possiamo estrarla insieme al bulbo. Facciamoli seccare qualche giorno e conserviamoli in un sacchetto di carta pronti per la prossima primavera.