In una seduta che ha visto abbattersi sui mercati un ribasso di circa il 2%, Leonardo, Prysmian e Unicredit hanno guidato il ribasso a Piazza Affari con performance negative superiore o di poco inferiori al 4%. Quale impatto potrebbe avere questa seduta sul futuro di breve/medio termine di questi titoli?
Le azioni Leonardo confermano la già nota impostazione ribassista e accelerano al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
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Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 31 maggio in ribasso del 4,07% rispetto alla seduta precedente a 10,03 €.
Questa seduta potrebbe essere ricordata come quella che ha avviato una nuova forte fase ribassista. Come si vede dal grafico, infatti, è stato rotto al ribasso il supporto in area 10,232 € con conseguente elevata probabilità di vedere le quotazioni scendere fino al supporto successivo in area 9,549 €. L’importanza di questo break ribassista deriva dal fatto che area 10,232 € in passato aveva già frenato i ribassisti. A questo punto solo un pronto recupero di questo livello potrebbe favorire una ripresa del ribasso.
In caso contrario il ribasso potrebbe continuare verso i livelli di supporto successivi indicati in figura. Da notare che area 5,975 € rappresenta il livello con la più elevata probabilità di assistere a un’inversione rialzista.
Il rialzo dei giorni precedenti è stato spazzato via in un solo colpo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Prysmian (MIL:PRY) ha chiuso la seduta del 31 maggio a quota 34,67 €, in ribasso del 4,15% rispetto alla seduta precedente.
Il tentativo di recupero dei giorni precedenti è stato spazzato via in un solo colpo. Tra Leonardo, Prysmian e Unicredit, quindi, la società leader nel settore dei cavi potrebbe essere quella messa peggio. C’è stata, infatti, la rottura del supporto in area 34,69 € e questo potrebbe portare a un’accelerazione ribassista secondo i livelli indicati in figura dalla linea tratteggiata.
Da notare che un ribasso così non si vedeva su Prysmian dal gennaio 2021.
Per il titolo bancario il ribasso non è ancora scontato, sarà importante la tenuta dei supporti: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unicredit (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 31 maggio in ribasso del 3,55% rispetto alla seduta precedente, a quota 17,914 €.
Il ribasso per Unicredit non è ancora scontato in quanto il supporto in area 17,846 € ha tenuto. Nel caso di un suo cedimento, le quotazioni potrebbero proseguire al ribasso secondo lo scenario tracciato in figura.
I rialzisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 18,418 €.
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