La società di rating americana Moody’s non taglia il rating dell’Italia. L’agenzia statunitense infatti ha deciso di rinviare il giudizio per mancanza di dati. I dubbi e le preoccupazioni sul futuro rimangono, soprattutto per quanto riguarda il debito del paese ma l’outlook per il momento viene mantenuto a stabile. A giugno gli analisti si aspettano comunque un declassamento del rating a causa della contrazione dell’economia di circa il 9,5% e del debito che ha raggiunto il 150% del Prodotto interno lordo. La notizia del rinvio del giudizio è bastata per invertire il trend negativo di venerdì e ha permesso all’indice Ftse Mib di chiudere in positivo. Cosi come l’indice italiano anche diverse società sono tornate in positivo, spicca fra tutte Leonardo che potrebbe essere pronta al rialzo.
Leonardo e Ftse Mib a confronto
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Per capire meglio la situazione di Leonardo è molto utile analizzare il grafico confrontandolo con il Ftse Mib. Il 16 marzo l’indice italiano aveva perso dai massimi circa il 41% passando da 25450 a 14980, mentre la società in questione ha perso più del 61% passando da 11.82 a 4.59. Dopo aver toccato i minimi Leonardo (MIL:LDO) ha avuto una crescita del 33% mentre il Ftse Mib solamente del 16%. Per tornare ai livelli di precrisi Leonardo dovrebbe avere un incremento del 100%, questo potrebbe rappresentare per gli investitori ottimi guadagni.
I risultati trimestrali della società
I risultati trimestrali sono stati molto particolari. Infatti i dati hanno evidenziato che i ricavi sono stati negativi, mentre gli ordini sono aumentati di quasi il 35,6% arrivando a 37 miliardi di euro. Questi contratti sono stati stipulati con il ministro della difesa della Gran Bretagna e con la US Navy. Grazie all’incremento di queste commesse il titolo potrebbe recuperare molto nei prossimi mesi. L’amministratore delegato Profumo ritiene che la società sia in grado di realizzare i piani previsti per il futuro e allo stesso tempo di creare valore per gli azionisti.