I legumi sono una vasta famiglia che include diversi ortaggi e di cui i più famosi sono sicuramente fagioli, ceci, lenticchie e piselli. Saporiti e sostanziosi, ma molto spesso poco digeribili con conseguente sensazione di gonfiore addominale ed emissioni di flatulenze. Le nonne per evitare tutto ciò solitamente utilizzavano un comune ingrediente presente nelle case di tutti, vediamo quale.
I legumi sono un ingrediente tipico della dieta mediterranea e anche molto salutare. Sarebbero ricchi di carboidrati e quindi un cibo particolarmente energetico. Conterrebbero altresì anche fibre, sali minerali, proteine e vitamine.
Inoltre sarebbero benefici per il microbiota intestinale e per controllare glicemia e insulina. Purtroppo però sarebbero anche tra i principali responsabili di gonfiore addominale e meteorismo. A causarli sarebbero alcuni zuccheri che non riusciremmo a digerire e dunque destinati a fermentare nell’intestino con conseguente produzione di gas.
Legumi digeribili con un cucchiaio di questo ingrediente diverso dal bicarbonato
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Si sa che i legumi richiedono una lunga cottura, questo per facilitare in un secondo momento l’assorbimento delle proteine da parte del nostro organismo. Non inciderebbe però sulla presenza dei famigerati zuccheri che resisterebbero al calore. Per scongiurare i loro fastidiosi effetti verrebbero però in soccorso alcuni antichi trucchetti delle nonne da applicare durante la fase di ammollo. Un’operazione che già contribuirebbe alla loro digeribilità.
Per migliorarla molti inserirebbero nell’acqua un cucchiaio di bicarbonato, ma non è l’unico metodo. Infatti come alternativa si potrebbe versare in acqua a temperatura ambiente un cucchiaio di aceto di mele o vino, uno per ogni kg di legumi secchi. Ovviamente dopo averli prima sciacquati sotto acqua corrente. In ogni caso sarà importante lasciare ammollo i legumi per l’intera nottata generalmente. Converrà controllare per ogni singolo caso le indicazioni riportate sulla confezione. Dovremo disfarci dell’acqua di ammollo perché ricca di impurità, ebbene possiamo sfruttarne i benefici per le piante. Bisognerà poi risciacquare i legumi e scartare quelli galleggianti in superficie.
Altri consigli preziosi per evitare flatulenze e renderli morbidi
Oltre a poter rendere i legumi digeribili con un cucchiaio di questo ingrediente, ossia l’aceto, potremmo utilizzarne anche altri. Altra opzione sarebbe un cucchiaio di succo di limone, il quale aiuterebbe anche a preservare il ferro contenuto nei legumi grazie alla propria vitamina C.
Un’ottima soluzione sarebbero anche le spezie ed erbe carminative che solitamente usiamo nelle tisane digestive. Ci riferiamo ai semi di finocchio, ma anche ad alloro, zenzero e menta. Oppure un pezzetto di un cibo orientale: l’alga Kombu. Mai inserire il sale, rischia di indurirli, lo potremmo mettere solo al termine della cottura.
La parte più indigesta dei legumi è la buccia, dunque converrebbe toglierla. Per decorticare i legumi possiamo lasciare ammollo per una o mezza giornata i legumi in acqua. Il tempo dipenderà dal tipo, ad esempio i ceci hanno una buccia più ostica. Cambieremo l’acqua un paio di volte almeno. Quando andremo a scolarli la pellicina intorno dovrebbe cedere. In alternativa possiamo sbollentarli 5 minuti e poi scolarli. La buccia sarà più morbida e si solleverà con più facilità sfregandola. Non commettiamo mai l’errore di frullarli: la bucce seppure ridotte in dimensione rimarranno comunque nel passato. Piuttosto è molto meglio utilizzare un passaverdure che le scarterà. Ora che conosciamo tutti i trucchetti non ci rimane che cuocerli e usarli nei nostri piatti, magari per una cremosa pasta e fagioli.