La Legge 104 è la principale misura di sostegno alle persone affette da disabilità. Non mancano con la Legge 104 agevolazioni familiari. E i dubbi degli interessati sono molti. Tanti si chiedono quali elettrodomestici si possono acquistare con la Legge 104. Legge 104 e agevolazioni lavoro è una delle principali domande che vengono poste a Patronati e esperti previdenziali. La Legge però riguarda non solo il disabile ma pure chi presta assistenza. A cosa ha diritto il caregiver o cosa passa l’ASL ai disabili 2022 sono argomenti legati all’invalidità, tra i più diffusi. Ma ciò che maggiormente interessa sono i vantaggi per chi lavora.
Legge 104 e agevolazioni lavoro 2022 e 2023 ma non solo, ecco la guida
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Parlando di agevolazioni Legge 104 impossibile non parlare dei permessi. È l’articolo numero 3 comma 1 della Legge 104 che tratta di permessi Legge 104. E possono goderne direttamente i disabili, se questi lavorano. Ma possono sfruttarli pure i familiari dei disabili. Infatti anche i cosiddetti caregivers possono godere dei permessi di 3 giorni al mese. Permessi naturalmente retribuiti. E permessi che possono essere più lunghi di 3 giorni. Infatti nel caso il caregivers assista un bambino disabile al di sotto dei tre anni i vantaggi aumentano.
Figli piccoli disabili quali permessi Legge 104?
Se il disabile è un figlio al di sotto dei tre anni, ci sono alternative ai tre giorni di permesso Legge 104. Anzi, sono i tre di permesso che diventano l’alternativa al prolungamento del congedo parentale tipico delle maternità dei lavoratori. E poi, i 3 giorni di permesso sono alternativi pure ai permessi orari giornalieri, quelli che constano di due ore per ogni giorno lavorativo da almeno 6 ore o di un’ora per ogni giornata lavorativa al di sotto delle 6 ore. Per i figli fino a 12 anni vengono meno i permessi giornalieri mentre oltre i 12 anni solo i permessi mensili di tre giorni possono essere goduti. Il permesso giornaliero di 2 ore può riguardare anche direttamente il disabile.
Chi paga la retribuzione durante i permessi?
Quanto guadagna uno con la legge 104 al mese è una domanda a cui è facile rispondere dal momento che la retribuzione è quella ordinaria. In pratica o coi permessi di tre giorni al mese o quelli orari, nessuna perdita per i lavoratori. Almeno delle voci ordinarie dello stipendio. Non esiste pagamento diretto dell’INPS perché è il datore di lavoro ad anticipare la retribuzione al lavoratore per tutti i permessi fruiti. Sarà poi con l’INPS che il datore di lavoro sconterà a conguaglio dalle sue tasse, ciò che ha anticipato al dipendente.
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