Per fare un figurone a tavola e con gli ospiti non abbiamo bisogno di ricette complicate o preparazioni infinite. Spesso e volentieri basta fantasia, estro, ed un pizzico di capacità di presentazione del piatto. Tanto più con le giornate di caldo, quando le priorità sono benessere, leggerezza e idratazione. Non c’è bisogno di appesantire i nostri ospiti con portate che grondano di condimento.
Più semplice è cavarsela con rivisitazioni fantasiose e locali di frutti e verdure celebri. Come abbiamo visto di recente, basta avere un forno per rivoluzionare di sapore i pomodori, che altrimenti rischiano di diventare banali. Oggi, invece, ci occupiamo di una ricetta tramandata in Toscana e che farà crepare d’invidia i nostri ospiti. Le zucchine dell’estate non sono ripiene ma preparate alla scarpaccia. Ma di che cosa si tratta?
Il piatto antico dei contadini
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La scarpaccia ha un nome forse poco invitante, ma il sapore ci farà ricredere. È una specialità diffusa nell’entroterra della Versilia, in provincia di Lucca. Ha un’origine popolare, visto che veniva consumata tipicamente dai contadini. Esistono due versioni, di cui una è dolce e viene realizzata a Viareggio. Poi c’è quella salata, tipica specialmente di Camaiore. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un chilo di zucchine novelle (quelle con il fiore), farina, olio EVO, cipolla bianca, sale e pepe.
In una ciotola versiamo i fiori delle zucchine e mezza cipolla tagliati a striscioline sottili. Dividiamo invece a rondelle la parte centrale delle zucchine. Versiamoci sopra sale, pepe e olio EVO per irrorarle. Lasciamo la ciotola per circa due ore in attesa. In questo modo le zucchine rilasceranno un po’ di liquidi vegetali.
A questo punto prendiamo una manciata (due cucchiai) di farina da versare sul composto. Questo permetterà di aggrumare l’acqua rilasciata dalle zucchine e creare una sorta di pastella in grado di amalgamare gli ingredienti.
Le zucchine dell’estate non sono ripiene o trifolate ma dobbiamo cucinarle al forno con questi due ingredienti e un filo d’olio
Accendiamo il forno ad una temperatura di circa 200°. Versiamo gli ingredienti all’interno di una pirofila oleata. Facciamo in modo da ottenere uno spessore di circa 2 cm di scarpaccia. Possiamo ora infornare fino a che l’impasto e le zucchine non divengano dorate. Ci vorranno circa 30 minuti. Non si tratta di una vera e propria torta, vista la scarsa presenza di farina. Ma di zucchine amalgamate e insaporite fino a diventare una vera leccornia.
Una volta pronte le possiamo mangiare calde, ma anche da fredde saranno uno spettacolo. In bocca rappresentano un’esplosione di gusto che affascinerà tutti gli ospiti, per antipasto oppure contorno. E pensare che la realizzazione è davvero elementare.
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