Come ben sappiamo, le vitamine sono un insieme di sostanze importantissime per la salute che regolano diverse funzionalità del nostro organismo. Esse sono suddivise essenzialmente in due grandi gruppi:
- liposolubili, che vengono assorbite insieme ai grassi alimentari e immagazzinate nel fegato;
- idrosolubili, che non sono accumulabili dall’organismo e vanno quindi integrate quotidianamente con l’alimentazione.
In questo breve articolo concentreremo la nostra attenzione proprio su quest’ultimo tipo di vitamine, analizzando in particolare le cosiddette vitamine del gruppo B.
Cosa sono e a cosa servono
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Le vitamine del gruppo B, come già anticipato, sono delle vitamine idrosolubili presenti in svariati elementi. Esse sono fondamentali per l’organismo, innanzitutto perché assicurano un buon apporto di energia, necessaria per svolgere le attività quotidiane. In secondo luogo, aiuterebbero a proteggere pelle, capelli e denti ed a prevenire diverse patologie, come quelle cardiovascolari o neurologiche. Nel prossimo paragrafo vedremo nel dettaglio quali sono le vitamine del gruppo B e scopriremo, per ognuna, in quali alimenti si trovano maggiormente.
Partiamo con la vitamina B1 (tiamina) e la B2 (riboflavina). La prima si trova in elementi come legumi, cereali, carne di maiale e uova e la sua carenza potrebbe comportare danni al sistema nervoso e cardiovascolare. La seconda, invece, si trova nel lievito di birra, nel latte e derivati, nei vegetali a foglia verde, uova e fegato. Una sua carenza potrebbe comportare anemia, debolezza, tachicardia e problemi alla vista.
La vitamina B3 (niacina) è importantissima per la respirazione cellulare, la circolazione, la digestione e così via. È contenuta principalmente negli spinaci, nelle arachidi, nelle carni bianche e in alcuni pesci come salmone, tonno e pesce spada.
La vitamina B5 (acido pantotenico) svolge, invece, un ruolo fondamentale nel metabolismo di alcuni macronutrienti ed è coinvolta nel processo di cicatrizzazione delle ferite. Essa si trova nei funghi essiccati, nel tuorlo, nei legumi e nelle frattaglie di animali.
Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per l’organismo ma pochi sanno dove si trovano e come assumerle
Anche la vitamina B6 (piridossina) è contenuta nei legumi, nel pesce e nella carne, ma si trova anche negli spinaci, nella frutta e nelle patate. Essa aiuterebbe a rinforzare le difese immunitarie e preverrebbe l’invecchiamento. Una sua carenza potrebbe comportare calcoli renali, debolezza, apatia e altri disturbi del sistema nervoso.
La vitamina B8 (biotina) è utilizzata in campo medico per trattare problemi come acne, dermatiti e alopecia. Essa è presente in molti dei cibi già citati, come latte e formaggi, tuorlo, arachidi, funghi e così via. La vitamina B9 (acido folico), invece, ha ruolo importante nella sintesi delle proteine e del DNA, favorisce lo sviluppo dell’embrione e preverrebbe i rischi cardiovascolari. È contenuta in alcuni frutti e agrumi come kiwi, arance e limoni e nei cerali.
A questa lista andrebbero anche aggiunte:
- la vitamina B12 (cobalamina), la cui carenza potrebbe provocare formicolii agli arti, ittero, infiammazioni e disturbi alla vista;
- la vitamina B7 che, però, non è una vera e propria vitamina.
Quindi, abbiamo appena visto che le vitamine del gruppo B sono fondamentali per l’organismo e che si possono assumere mangiando determinati alimenti. In caso di carenze e disturbi provenienti dall’assunzione di determinati alimenti, però, si consiglia di confrontarsi con il proprio medico o nutrizionista.
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