Gli effetti del consumo di carne sulla salute dell’organismo sono uno degli argomenti più dibattuti in ambito scientifico. C’è chi consiglia sempre di scegliere la carne bianca perché più magra. Oppure chi consiglia quella rossa per il maggior contenuto di ferro. In realtà la distinzione tra un tipo di carne e l’altra non è così banale e assoluta. Molto dipende dal taglio, dalla cottura e dal contenuto di grassi. Ma proviamo a fare chiarezza con gli esperti di ProiezionidiBorsa e a capire le vere differenze tra carne bianca e rossa.
Non sempre la carne bianca è più magra di quella rossa
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La credenza popolare è quella che la carne bianca, ovvero quella di tacchino, pollo e coniglio sia sempre più magra di quella rossa. Se andiamo a vedere il contenuto di grassi e i valori nutrizionali non è proprio così. Basti pensare ad alcuni tagli di carne di maiale magrissimi e semplici da cucinare. Oppure al filetto di vitello e al cavallo. Appartengono tutte alla categoria delle carni rosse e sono poverissime di grassi.
Decisamente meno magre, invece, sono l’anatra, alcune parti di maiale e manzo e prodotti insospettabili come l’agnello.
Ma al di là delle tabelle nutrizionali è spesso il modo in cui cuciniamo a fare la differenza. Anche i prodotti più magri perdono i loro valori nutrizionali se esageriamo con sughi e condimenti. Oppure se li friggiamo e usiamo troppo sale ed olio.
Gli effetti sul colesterolo dei due tipi di carne
Proviamo a sfatare un altro mito sulla differenza tra carne bianca e rossa. Da anni sentiamo dire che le carni bianche portino ad un aumento del colesterolo nel sangue minore di quelle rosse. In realtà si tratta di una credenza errata. Pochi anni fa un team di studiosi americani si è concentrato proprio su questo aspetto. E ha scoperto che consumando la stessa quantità di grassi derivanti dai due tipi di carne i livelli del colesterolo non sembrano cambiare.
Le vere differenze tra carne bianca o rossa e quando scegliere una o l’altra
Chiudiamo la nostra rassegna provando a rispondere alla domanda che spesso ci facciamo: quale carne scegliere tra la bianca e la rossa?
La carne bianca è particolarmente indicata per i bambini e gli anziani. Sembra essere infatti decisamente più facile da digerire. Possiamo optare per questa categoria anche se vogliamo tenere il peso sotto controllo. A patto di scegliere tagli come il petto di pollo o di tacchino, rimuovere la pelle e cucinarli alla griglia o arrosto.
La carne rossa, invece, è ricchissima di minerali utilissimi come ferro e potassio. Per questo alcune carni come quella di cavallo vengono spesso consigliate per i soggetti anemici. Notevole anche il contenuto di vitamine del gruppo B e di altri nutrienti importanti come la A e la K.
Qualunque sia la nostra scelta rimane un assunto fondamentale. Il consumo di carne può portare ottimi benefici per la salute ma nasconde anche notevoli insidie. Per questo è importante non superare mai le quantità indicate dalle linee guida internazionali. In caso di dubbi, infine, è sempre bene affidarsi al parere del proprio medico.
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