Gli ortolani lo sanno: ciò che a una prima occhiata potrebbe sembrare uno scarto, si rivela invece spesso un tesoro. Moltissime parti delle piante dell’orto che oggi non mangiamo più, possono in realtà essere vere leccornie della tradizione. Ne sono un esempio i baccelli dei piselli, ottimi stufati, oppure i fiori di molte piante. Tra gli ‘scarti’ che possono in realtà trasformarsi in piatti saporiti ha un posto di primo piano la pianta di zucchini. A fine estate gli zucchini smettono di produrre, e le piante devono essere rimosse per fare spazio alle verdure autunnali e invernali. Ma non buttiamo via le piante. Perché con questi scarti si può preparare uno dei piatti più saporiti e apprezzati della tradizione povera.
Foglie e gemme di zucchine, patate, aglio e prezzemolo
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Ma di quale piatto stiamo parlando? Si tratta della buonissima ciambotta. Una sorta di zuppa contadina dall’aspetto rustico ma dal sapore raffinato. Un tempo diffusissima in tutte le case italiane, soprattutto al Sud, oggi sono pochi quelli che conservano la tradizione. Ma in realtà questo piatto è davvero semplicissimo da preparare. Gli ingredienti sono pochi e di facile reperimento. Per preparare un’ottima ciambotta ci servono le foglioline più tenere della pianta di zucchina, i frutti non ancora maturi, le gemme, e gli ultimi fiori rimasti sulla pianta. Poi procuriamoci delle patate, qualche spicchio di aglio, un po’ di prezzemolo, sale e olio. Gli ingredienti sono tutti qui. Vediamo come preparare il piatto.
Le vecchie piante di zucchine sono perfette per questa ricetta tradizionale
Per preparare la ciambotta puliamo le piante di zucchina, mettendo da parte le foglioline più tenere, le gemme, e gli fiori e piccoli zucchini non ancora maturi. Laviamo con attenzione questi ingredienti, tagliando a tocchetti i pezzi più grandi. Mettiamoli in una pentola capiente. Aggiungiamo delle patate tagliate a tocchetti grossolani, un paio di spicchi d’aglio e qualche rametto di basilico fresco. Ricopriamo questi ingredienti di acqua. Aggiungiamo poi un filo di olio, e sale quanto basta. Mettiamo il coperchio e posizioniamo la pentola sul fuoco a fiamma media.
Uno stufato da leccarsi i baffi
Le vecchie piante di zucchine si trasformeranno in ciambotta nel giro di circa mezz’ora. Controlliamo il livello di acqua all’interno della pentola e aggiungiamone un po’ se necessario. Quando le patate saranno belle morbide, la ciambotta è pronta. Serviamola calda con una spolverata di pepe per gustare un piatto della tradizione povera da leccarsi i baffi.
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