L’ultima seduta di giugno ha registrato un rialzo di oltre l’1% per il Ftse Mib e una partecipazione corale al rialzo di praticamente tutte le azioni del paniere principale. Le uniche 3 azioni che hanno chiuso al ribasso l’ultima seduta di giugno sono state Buzzi Unicem, Leonardo e A2A. Non stiamo sicuramente parlando di ribassi straordinari, nel peggiore dei casi Buzzi Unicem ha perso lo 0,35%, ma in ogni caso sono sintomo di qualcosa che potrebbe anticipare discese più importanti. È interessante notare che le uniche 3 azioni che hanno chiuso al ribasso l’ultima seduta di giugno appartengono a settori diversi e, quindi, non evidenziano alcuna criticità settoriale.
Le azioni Buzzi Unicem sono nuovamente chiamate alla prova delle resistenze: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Buzzi Unicem (MIL:BUZ) ha chiuso la seduta del 30 giugno a quota 22,94 €, in ribasso dello 0,35% rispetto alla seduta precedente.
Come si vede dal grafico per la quinta volta in 3 mesi le quotazioni sono chiamate e ad affrontare la forte resistenza in area 23,10 €. Il mancato superamento di questo livello potrebbe favorire una nuova fare ribassista che potrebbe continuare fino in area 21,32 €. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 22,52 €.
Al rialzo, invece, lo scenario più probabile è quello indicato dalla linea continua.
Le azioni Leonardo rimangono in bilico tra rialzo e ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 30 giugno in ribasso dello 0,34% rispetto alla seduta precedente a 10,395 €.
Fino a quando le quotazioni rimarranno comprese tra area 10,166 € e area 10,424 € il titolo non riuscirà a prendere una direzione precisa. A seconda da che parte si muoveranno le quotazioni i due scenari più probabili sono indicati in figura: linea continua (rialzista) e linea tratteggiata (ribassista).
Quotazioni ancora alle prese con massimi importanti: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo A2A (MIL:A2A) ha chiuso la seduta del 30 giugno a quota 1,6730 €, in ribasso dello 0,09% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista, ma le quotazioni devono, per potere continuare a salire, rompere la resistenza in area 1,6913 € che già in passato aveva respinto i tori. Il suo superamento potrebbe favorire il rialzo secondo lo scenario indicato in figura dalla linea continua.
Lo scenario ribassista, invece, è indicato dalla linea tratteggiata. Una conferma in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 1,6367 €.
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