Le ultime novità per i pensionati INPS sull’anticipo del Tfr e Tfs 2020

INPS

Insieme agli Esperti di Proiezionidiborsa analizzeremo le ultime novità per i pensionati INPS sull’anticipo del Tfr e Tfs 2020. Secondo le più recenti disposizioni del Ministero della Pubblica Amministrazione saranno molto più brevi i tempi di attesa. Fra qualche giorno comparirà in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale che autorizza la liquidazione dell’anticipo del Tfr e del Tfs.

In tal modo moltissimi pensionati italiani potranno ricevere entro breve tempo un anticipo sul trattamento di fine rapporto e di fine servizio. L’importo massimo che si potrà richiedere all’INPS sarà pari a 45mila euro. I contribuenti che intendono farne richiesta avranno accesso fra qualche giorno alla piattaforma presente sul portale del Dipartimento della funzione pubblica.

I dubbi dei nostri Lettori in merito al Tfr e al Tfs non sono certo una novità e giungono numerosi in Redazione. Ad esempio, nell’articolo “Quanto incide la Legge 104 su pensioni, Tfr, ferie e tredicesima?” ci sono informazioni  specifiche e relative al trattamento di fine rapporto. Troverete risposta agli interrogativi sulle variazioni che potrebbero subentrare quando si godono dei benefici e agevolazioni della Legge 104. Adesso invece il Comitato di Redazione vi illustrerà le ultime novità per i pensionati INPS sull’anticipo del Tfr e Tfs 2020.

Le ultime novità per i pensionati INPS sull’anticipo del Tfr e Tfs 2020

Stando alle recenti dichiarazioni della ministra della Pubblica Amministrazione Dadone fra qualche giorno il pensionato potrà inoltrare richiesta di liquidazione. Accedendo al sito del Dipartimento della funzione pubblica il pensionato potrà scorrere l’elenco degli istituti che erogano l’anticipo del Tfr e del Tfs. Potranno così inoltrare la domanda all’Ente previdenziale che nel volgere di 3 mesi dovrà accogliere o respingere la richiesta. Per ottenere la certificazione del riconoscimento all’anticipo il pensionato deve allegare una serie di documenti.

Occorre infatti presentare la proposta di contratto che appronta la banca, lo stato di famiglia, la certificazione del diritto all’anticipo. A ciò si aggiunga l’indicazione del numero di conto corrente su cui si intende ricevere il finanziamento.

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