La settimana appena conclusasi ha visto una nuova ascesa dei prezzi del petrolio, tanto che la commodity non sembra avere limiti al rialzo. A rafforzare l’andamento rialzista ci hanno pensato le notizie che hanno interessato il petrolio durante l’ultima settimana.
Il management del colosso russo Rosneft, durante il Forum di Pietroburgo, ha messo in guardia il mercato dal rischio di un prossimo deficit di offerta greggio che potrebbe spingere in alto le quotazioni. Inoltre, gli ultimi dati dell’Energy Information Administration (Eia) hanno evidenziato una domanda di prodotti petroliferi statunitensi aumentata nelle ultime quattro settimane del 14,5. Se a questo si aggiunge che le scorte sono state in calo di -7,5 milioni di barili la scorsa settimana, dopo essere diminuite di -5,5 milioni nella settimana precedente, si capisce come il quadro sia favorevole a una continuazione dell’aumento del prezzo dell’oro nero.
Le ultime notizie sul petrolio fin dove potranno spingere le quotazioni?
La risposta a questa domanda è già stata scritta nei report precedenti (clicca qui per leggere).
Le ultime notizie sul petrolio fin dove potranno spingere le quotazioni? Le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 25 giugno a quota 74,05 dollari in rialzo dello 1,02% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 3,89% rispetto alla chiusura settimanale precedente
Time frame settimanale
Anche la settimana appena conclusasi ha visto confermare la rottura della resistenza in area 70,4 euro. Ragion per cui il prossimo obiettivo intermedio si trova in area 84,8 euro. Quello principale, invece, passa per area 107,6 dollari. Chiaramente la mancata conferma della rottura rialzista potrebbe provocare un brusco ritracciamento delle quotazioni almeno fino in area 56,6 dollari. Tuttavia, una chiara svolta ribassista sarà confermata da una chiusura settimanale inferiore a 57,6 dollari.
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Nel lungo periodo l’impostazione rimane saldamente rialzista. C’è, però, un aspetto che deve far riflettere e indurre alla prudenza. Il lungo rialzo partitolo dai minimi dell’aprile 2020, infatti, ha quasi raggiunto la sua massima estensione rialzista in area 76,8 dollari. La probabilità che si possa assistere a un ritracciamento, quindi, aumenta sempre più.