Seguire una dieta equilibrata, sana e allo stesso tempo variegata è il modo giusto per fornire all’organismo tutti i principi nutritivi di cui ha bisogno. Per realizzare tale scopo un aiuto importante viene offerto dalla natura che in ogni stagione offre prodotti ricchi di principi nutrizionali fondamentali per l’organismo. In autunno per esempio i funghi sono in grado di fornire tanta vitamina D che aiuterebbe contro debolezza e dolori alle ossa. Tuttavia la vita frenetica di tutti i giorni potrebbe rendere difficoltoso seguire un regime dietetico sano e farci dimenticare anche tante meraviglie offerte dalla natura. Da novembre a dicembre si potrebbero raccogliere dei gustosissimi frutti da un arbusto sempreverde tipico della macchia mediterranea. Il corbezzolo offre omonimi frutti tondeggianti e bitorzoluti con una buccia spessa e dalla polpa gialla, morbida e granulosa. I corbezzoli possono consumarsi freschi o sotto forma di confetture, di liquori o sciroppi.
Le sue foglie potrebbero essere ideali per il fegato
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Questo arbusto ha incredibili qualità per l’organismo a partire dalle sue foglie ricche di tannini dall’azione astringente e anti-infiammatoria e fenoli dall’azione antiossidante. Per assimilare queste sostanze le sue foglie possono assumersi mediante infusi, dopo l’essiccazione. Questi infusi a base di foglie essiccate agiscono sul fegato, sulle vie biliari e sull’apparato circolatorio grazie alla loro azione antinfiammatoria. Inoltre gli infusi a base di foglie di corbezzolo hanno un’attività antispasmodica sull’apparato digerente. Sono anche un buon diuretico e con funzioni antisettiche e antinfiammatorie sulle vie urinarie. Pertanto si potrebbe approfittare del freddo di questi periodi per bere un infuso caldo con foglie di corbezzolo ed ottenere questi incredibili effetti benefici. Le sue foglie potrebbero essere infatti un vero e proprio toccasana per la salute.
I frutti di questo arbusto sarebbero in grado di regolarizzare l’intestino
I corbezzoli si raccolgono maturi da novembre a dicembre e possono gustarsi freschi o sottoforma di confetture o marmellate. Questi frutti sono ricchi di pectina, una sostanza dalle proprietà gelificanti ed emollienti utili sia in caso di stipsi che di diarrea. La pectina rende i corbezzoli degli efficaci regolarizzatori dell’intestino. In caso di diarrea infatti la pectina aumenta la consistenza delle feci. Mentre in presenza di stitichezza, questa sostanza, grazie al suo potere emolliente, aumenta la morbidezza della massa fecale e favorisce il transito intestinale. Non sono note interazione tra il consumo di questi frutti e l’assunzione di farmaci. Tuttavia, atteso il loro potere terapeutico è opportuno chiedere il parere del medico se si sta seguendo una terapia farmacologica o si assumono altre sostanze.