È da oltre un anno che le quotazioni di Relatech sono come immobilizzate in prossimità dei massimi storici. Per capire l’entità di questa lunga fase laterale basta riportare qualche numero. Nell’ultimo anno la performance del titolo è stata al ribasso per circa il 5%. Inoltre, le quotazioni si sono mosse all’interno del trading range 2,48 euro – 3,17 euro.
Da questo punto di vista le speranze dei rialzisti di portare le azioni Relatech verso nuovi massimi storici sono ancora vive. Lo stesso, però, si può dire anche dei ribassisti che coltivano le stesse speranze
Come fare, allora, per capire da che parte si muoveranno le quotazioni?
Innanzitutto osserviamo una cosa molto interessante. Negli ultimi 6 mesi l’ampiezza del range di oscillazione si è ridotta di molto. Il livello oltre il quale le quotazioni non riescono ad andare, infatti, si è spostato a 2,86 euro.
Possiamo, quindi, trarre le seguenti conclusioni.
Una chiusura settimanale superiore a 2,86 euro aprirebbe le porte al raggiungimento degli obiettivi successivi in area 3,25 euro e 3,64 euro. Qualora, invece, ci dovesse essere una chiusura settimanale inferiore a 2,48 euro (I obiettivo di prezzo) le quotazioni si dirigerebbero verso area 2 euro (II obiettivo di prezzo), prima, e 1,52 euro (III obiettivo di prezzo), poi.
Da notare che recentemente sia il BottomHunter che lo Swing Indicator hanno dato un segnale di acquisto.
La valutazione del titolo Relatech
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Se si considera il fair value di Relatech calcolato con il metodo del discounted cash flow il titolo risulta essere molto sottovalutato. Il nostro Ufficio Studi dopo aver analizzato i bilanci degli ultimi 4 anni e aver normalizzato utili e ricavi, è giunto alla stima di un fair value che una sottovalutazione superiore al 50% rispetto ai prezzi attuali.
Questo livello di sottovalutazione non è confermato, però dall’analisi basata sui multipli di mercato. Relatech, infatti, quota con multipli di mercato superiori alla media del settore di riferimento. Fa eccezione il rapporto prezzo/utili che esprime una sottovalutazione di circa il 15% rispetto ai livelli attuali.
Lo scenario che vede il titolo molto sottovalutato è supportato dagli analisti che coprono Relatech. Il consenso medio, infatti, è comprare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 60% circa.
Le speranze dei rialzisti di portare le azioni Relatech verso nuovi massimi storici sono ancora vive: le indicazioni dell’analisi grafica
Relatech (MIL: RLT) ha chiuso la seduta del 14 febbraio in ribasso dell’1,08% rispetto alla seduta precedente a quota 2,74 euro.
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