Dall’ultimo report sul titolo nulla è cambiato. Le settimane passano senza spunti rialzisti facendo aumentare la probabilità di un ritracciamento per Azimut.
Eppure il titolo risulta essere sopravvalutato secondo molti approcci. Se si confronta il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, con i prezzi correnti si scopre che Azimut è sottovalutata del 20%. Per non parlare dei multipli degli utili. Allo stato attuale ad Azimut servirebbe triplicare il suo attuale valore per allinearsi alla media del settore di riferimento.
Per gli analisti, invece, il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione inferiore al 10%.
Un altro aspetto che negli ultimi anni ha reso Azimut molto interessante è stato il rendimento del suo dividendo che non è mai stato inferiore al 5%.
Le settimane passano senza spunti rialzisti facendo aumentare la probabilità di un ritracciamento per Azimut: Le indicazioni dell’analisi grafica
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Azimut (MIL:AZM) ha chiuso la seduta del 16 aprile a quota 20,04 euro in ribasso dello 0,10% rispetto alla seduta precedente.
L’impostazione è rialzista sia nel medio che nel lungo termine con obiettivi che, se raggiunti, potrebbero portare le azioni della società a triplicare il loro valore, vedasi obiettivi indicati sul grafico mensile.
Se, però, nel lungo termine non si vedono grossi problemi, è nel medio termine che potrebbero esserci sorprese poco piacevoli. Come si vede dal grafico settimanale, infatti, da oltre 10 settimane le quotazioni si muovono all’interno del trading range 19,12-20,36 euro. A questo punto solo una rottura in chiusura di settimana di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura, al ribasso, invece, le quotazioni potrebbero ritornare in area 14 euro.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
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