Le semplicissime cose da fare quando ci accorgiamo di aver smarrito questo nostro accessorio fondamentale

portafoglio

Non capita solo ai distratti. Spesso non avere più un oggetto di fondamentale importanza succede anche spiacevolmente a causa di un furto e non solo per distrazione. Così ci vediamo costretti a dover affrontare una seccatura come quella di non ritrovare più, ad esempio, il portafoglio nella propria borsa o in tasca.

Quando ci accorgiamo di aver smarrito un accessorio fondamentale dove oltre ad esserci dati personali ci sono anche le carte di credito, dobbiamo assolutamente mantenere la calma.

Cosa fare quando ci accorgiamo di non aver più il portafoglio

Smarrito o rubato, in ogni caso è molto difficile che un portafoglio torni al suo legittimo proprietario con tutto quello che vi è all’interno.  Quindi la prima cosa da fare è mantenere la calma e fare un inventario del contenuto del portafoglio.

Oltre al denaro che non è possibile più recuperare, i documenti, la tessera sanitaria e carte di credito o debito o altro ancora contenuto, dovrà essere comunicato all’ente competente. La denuncia di smarrimento o furto dovrà essere fatta presso la caserma dei carabinieri. Questi ultimi potranno illustrare tutta la procedura da effettuare per i documenti e carte di pagamento.

Le semplicissime cose da fare quando ci accorgiamo di aver smarrito questo nostro accessorio fondamentale

Prima di andare in caserma per una regolare denuncia, bisogna mettere a fuoco i propri spostamenti. Questo servirà per capire se è stato commesso un furto, è stato smarrito oppure come in molti casi è stato dimenticato in casa o anche al bancone del bar o sul posto di lavoro. Inoltre in questi si può controllare anche all’ufficio degli oggetti smarriti.

La certezza di averlo perduto per sempre la si potrà avere solo dopo aver ricostruito i vari spostamenti e cercando il portafoglio ovunque. In questo modo se non si è trattato di un furto ma solamente di una dimenticanza in ufficio, al bar o a casa, si può evitare tutta una trafila di incombenze che vanno dalla denuncia, a bloccare carte e assegni e richiedere documenti e tessera sanitaria.

Ovviamente se dopo un’attenta verifica il portafoglio non si riesce in alcun modo a trovarlo, non bisognerà assolutamente temporeggiare e procedere immediatamente con la denuncia. In questo modo possiamo non solo salvaguardare la nostra identità dai mal intenzionati che con i nostri dati possono avviare truffe. Ma soprattutto sarà necessario bloccare le carte di pagamento per evitare ulteriori danni economici.

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