Come già settimana scorsa (La forza dell’oro è sempre più evidente e il viaggio verso quota 3.500 è solo all’inizio) il metallo prezioso continua a mostrare una forza notevole. Tuttavia a un certo punto questa forza va anche dimostrata spingendo al rialzo le quotazioni, non soltanto rintuzzando gli attacchi dei ribassisti.
Da questo punto di vista, quindi, le sedute che mancano fino a fine giugno saranno decisive per capire il futuro dell’oro.
Durante la settimana appena conclusasi i ribassisti hanno nuovamente cercato di spingere le quotazioni sotto il forte supporto in area 1.872,6 dollari, ma ha retto molto bene confermando la forza dell’oro. Fino a quando il supporto reggerà lo scenario più probabile è quello che vede le quotazioni dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 2.067,8 dollari. La massima estensione si trova in area 2.260,5 dollari. Solo una chiusura settimanale inferiore a 1.872,6 dollari metterebbe in crisi lo scenario rialzista.
Per il lungo periodo la situazione evolve al meglio, ma c’è bisogno di un ultimo sforzo. Se scrivevamo che La chiusura di maggio potrebbe rappresentare per l’oro il punto di partenza verso quota 3.500 dollari, possiamo confermare che la chiusura mensile da dato un ottimo riscontro. Affinché si possa definitivamente far virare al rialzo la tendenza di lungo termine dovremo attendere una chiusura mensile superiore a 1.984 dollari.
Viceversa una chiusura mensile inferiore a 1.880 dollari farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso.
Le sedute che mancano fino a fine giugno saranno decisive per capire il futuro dell’oro: le indicazioni dell’analisi grafica
Indice dei contenuti
L’oro (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 11 giugno in ribasso dello 0,89% rispetto alla seduta precedente a quota 1.879,6 dollari. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso dello 0,66%.
Time frame settimanale
Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.