Uno dei rialzi più interessanti dell’ultima seduta di Borsa è stato quello di Orsero che ha guadagnato oltre il 5%. Un rialzo che poche altre volte si è visto nella storia del titolo. Eppure non tutte le indicazioni che arrivano sono positive. Infatti, le resistenze fermano le azioni Orsero e questo potrebbe far partire una fase di debolezza.
I punti di forza e di debolezza
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Se si guarda ai multipli di mercato, Orsero è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli degli utili che al momento vale 5,74x. Inoltre, il titolo è valutato in 2023 a 0,27 volte il suo fatturato, ovvero livelli di valutazione molto interessanti rispetto ad altre società quotate.
Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull’evoluzione dell’attività. Inoltre, nell’ultimo anno, gli analisti che si occupano del caso hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione.
Gli analisti sono molto positivi sul titolo. Il consensus medio, infatti, raccomanda Buy o Overweight sull’azione. La differenza tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio è abbastanza significativa e implica un importante potenziale di apprezzamento, quantificato al momento nel 45%. È interessante notare che anche nello scenario più pessimistico le azioni Orsero sono sottovalutate di oltre il 30%.
Per concludere evidenziamo come negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il titolo hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio.
Le resistenze fermano le azioni Orsero, i probabili scenari al rialzo e al ribasso: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Orsero (MIL:ORS) ha chiuso la seduta del 15 novembre a quota 16,68 €, in rialzo del 5,17% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario indicato in figura. L’unico aspetto negativo è la mancata rottura della resistenza in area 16,82 €. Qualora il break rialzista non si dovesse concretizzare potrebbe aumentare la probabilità di assistere a un ritracciamento che si potrebbe trasformare in un’inversione di tendenza nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 15,44 €.
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