Le regole sono diverse per armi da fuoco, armi cosiddette bianche e polvere da sparo. Considerato che si rischia di incorrere in reati è fondamentale conoscere le regole per tenere le armi in casa in modo legale e sicuro.
Un primo divieto tassativo e mai modificato
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In Italia i privati non possono tenere in casa armi da guerra. Lo stabilisce una legge del 1975 mai modificata. Solo i membri delle Forze dell’Ordine possono possedere questo genere di arma. Si possono però avere armi da guerra se modificate. La modifica deve far sì che l’arma possa sparare massimo 5 colpi e non più a raffica, come fanno invece mitragliette a Kalashnikov.
Le prime piccole regole da ricordare
Il proprietario di un’arma detenuta in casa deve comunicarlo ai familiari maggiorenni. Inoltre, la durata della licenza di caccia è stata ridotta da 6 anni a 5.
Sono piuttosto numerose le regole da conoscere per tenere le armi in casa in modo legale e sicuro.
Cosa si può fare con il porto d’armi
Il porto d’armi consente di tenere un’arma ed anche di brandirla per intimorire un intruso, ma solo nel luogo indicato nel documento come proprio domicilio o negozio. Non posso invece usare quell’arma ovunque. Per portare l’arma in giro sempre con sé occorre avere la licenza di porto armi e bastoni per difesa personale.
Per portare l’arma in giro, anche solo per la caccia o il tiro sportivo, serve la licenza di porto e trasporto di fucile.
Se l’arma è ereditata
Può capitare che chi eredita un’arma non abbia il porto d’armi e non intende procurarselo. In questo caso se maggiorenne deve denunciare alla Polizia di aver ereditato l’arma. Otterrà così un nulla osta per la detenzione dell’arma stessa. Il nulla osta non è però uguale alla licenza o porto d’armi. Quindi chi eredita un’arma può solo tenerla in casa, in un luogo sicuro chiuso a chiave e con il tamburo smontato. Non può in nessun caso portarla in giro.
Attenzione a non perdere mai questi documenti altrimenti la detenzione dell’arma diventa illegale.