Le radici di questa pianta sono utilissime nella medicina cinese

astragalo

In natura, come ben sappiamo, esistono tantissimi tipi di piante, ognuna con le proprie peculiarità. Gli esseri umani, nel corso dei millenni, hanno imparato a coltivarle, gestirle e anche sfruttarle in diversi campi, per trarne beneficio. Tra le piante più importanti, in questo senso, troviamo sicuramente quelle che oggi chiamiamo piante officinali. Queste ultime sono specie vegetali che possono essere utilizzate per scopi medicinali, cosmetici, erboristici, fitoterapici e così via.

In questa categoria rientra, per esempio, il trifoglio rosso, una pianta erbacea utilizzata per lenire sintomi della menopausa, ridurre i dolori da ciclo e tanto altro.

In questo articolo, però, analizzeremo un’altra pianta, diffusa per lo più in Cina, in alcuni Paesi dell’Asia e nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale. Stiamo parlando dell’astragalo, una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Fabacee, che cresce spontanea nei boschi fino a 1.400 m di altitudine. Coltivata anche nelle serre, o in giardini privati, essa viene ampiamente utilizzata in campo medico.

Le radici di questa pianta sono utilissime nella medicina cinese

Dal punto di vista estetico, l’astragalo è una pianta che in pieno sviluppo vegetativo può raggiungere al massimo i 90 cm di altezza. La parte aerea è formata da:

  • fusti cilindrici e ramificati di colore rosso alla base e verde verso l’estremità;
  • foglie di forma ellittica, con margini lisci e di colore verde;
  • fiori di colore giallo pallido che spuntano in piena estate e sono riuniti in infiorescenze a grappolo;
  • frutti simili a baccelli verdastri nei quali sono racchiusi i semi.

La parte più interessante della pianta però sono le radici rizomatose e fibrose, grandi appena come un dito umano. Queste sono composte da una membrana rugosa e marrone che avvolge la polpa interna, dal sapore simile a quello della liquirizia. Essendo ricche di tantissime sostanze come flavonoidi, amminoacidi liberi e sali minerali, le radici di questa pianta sono ampiamente utilizzate nella medicina tradizionale cinese. Inoltre, esse trovano ampio utilizzo anche in cucina, soprattutto all’interno di zuppe e minestre o nella preparazione di tè ed infusi.

Come coltivarlo in casa

L’astragalo è una pianta che, come dicevamo pocanzi, può essere coltivata anche in giardino, o nell’orto. Essendo una pianta rustica, infatti, è molto semplice da gestire anche in vaso. Per crescere al meglio, però, ha bisogno di un’esposizione in pieno Sole e di un terreno sciolto, sabbioso e ben drenato.

Per quanto riguarda le annaffiature, invece, esse andrebbero effettuate saltuariamente, specialmente in caso di prolungati periodi di siccità. Inoltre, fissando l’azoto atmosferico nelle sue radici, l’astragalo non necessita di ulteriori nutrienti da somministrare nel terreno.

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