Le quotazioni Finecobank stentano e presto potrebbe partire una fase ribassista

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L’ultimo anno è stato molto difficile per le azioni Finecobank. Con una performance negativa di circa il 20%, infatti, il titolo ha realizzato la peggiore performance tra i bancari italiani seconda dietro solo a quella di Unicredit. Quindi, le quotazioni Finecobank stentano e presto potrebbe partire una fase ribassista.

Come si vede dal grafico, infatti, la situazione è molto incerta con il titolo che non riesce a decidersi se partire al rialzo o al ribasso. Un chiaro esempio di questa incertezza si è avuto alla chiusura del 3 giugno. Le quotazioni, infatti, dopo tre settimane al rialzo sembravano avere preso la direzione del rialzo. Tuttavia, chiudendo sotto il supporto in area 12,887 euro, hanno dato un forte colpo alle speranze dei rialzisti.

Non tutto, però, è ancora perduto e la settimana in corso potrebbe avere un ruolo molto importante per capire/determinare il futuro di Finecobank.

Un immediato recupero di area 12,887 euro, infatti, potrebbe aprire le porte al raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 14,735 euro. Una chiusura, poi, superiore a questo livello potrebbe fare scattare un nuovo rialzo il cui obiettivo più probabile si potrebbe collocare in area 17,725 euro. La massima estensione rialzista, invece, si potrebbe andare a collocare in area 20,71 euro.

I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure settimanali inferiori a 12,166 euro. In questo caso l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 10,30 euro. La massima estensione del ribasso, invece, potrebbe collocarsi in area 4,3 euro.

L’unico aspetto positivo è che l’area di minimo individuata in prossimità di 12 euro sta resistendo molto bene e potrebbe costituire un’ottima base dalla quale ripartire.

La valutazione del titolo Finecobank

Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, dal punto di vista della valutazione, le azioni Finecobank sono sopravvalutate qualunque sia l’indicatore utilizzato nell’ambito dell’analisi classica dei dati di bilancio. In particolare, con un rapporto prezzo/utili di 18.8 volte il risultato, la società opera a livelli di multipli relativamente elevati. Basti pensare che la media del settore bancario per il PE è di 8,4.

Questo scenario di prudenza è confermato anche dagli analisti. Secondo quanto riportato su riviste specializzate, gli analisti hanno un giudizio medio accumulare e un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 27% circa.

Le quotazioni Finecobank stentano e presto potrebbe partire una fase ribassista: le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo FinecoBank (MIL:FBK) ha chiuso la seduta del 3 giugno a quota 12,63 euro, in ribasso del 4,10% rispetto alla seduta del giorno precedente.

Time frame settimanale

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