Per la quarte settimana consecutiva il prezzo del petrolio ha chiuso al rialzo, un pattern che non si registrava dall’aprile 2023. Nonostante questo, però, le quotazioni del petrolio sono ancora incerte. D’altra parte le indicazioni che arrivano dai Paesi produttori e dall’economia reale sono molto contrastanti.
Da un lato abbiamo l’economia cinese che non centra gli obiettivi degli analisti. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica, il prodotto interno lordo della seconda economia mondiale ha registrato un’espansione annuale del 6,3% da aprile a giugno, dopo una crescita del 4,5% nei tre mesi precedenti. Tuttavia, il ritmo di crescita del secondo trimestre ha mancato le stime del 7,1% degli economisti intervistati da Bloomberg e le previsioni del 7,3% degli intervistati da Reuters.
Dall’altro il maggiore produttore al Mondo di petrolio ha deciso unilateralmente di tagliare la produzione almeno fino a fine agosto. Inoltre, le scorte americane sono in diminuzione.
Le prossime settimane potrebbero portare maggiore chiarezzasul futuro del petrolio
Le quotazioni del petrolio sono ancora incerte, ma probabile un ritorno in area 80 $: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il petrolio ha chiuso la seduta del 21 luglio a quota 77,07 $, in rialzo del 2,36% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo del 2,34% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame giornaliero
Continua la fase di incertezza che vede come punto di accumulazione area 75,49 $. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni continuano a muoversi intorno a questo livello senza riuscire a prendere una direzione precisa. A questo punto, tutte le opzioni sono aperte: dal ritorno al supporto in area 70 $ al ritorno in aera 80 $. Quest’ultima area di prezzo più volte nel corso del 2023 ha frenato l’ascesa delle quotazioni.
Time frame settimanale
Da oltre due mesi scriviamo “Solo la rottura degli estremi della barra della settimana del 1 maggio potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Ricordiamo che i livelli in questione sono: 64,12 $ e 77,12 $.”
La settimana appena conclusasi ha visto, per la seconda volta consecutiva, la rottura, seppure per pochi decimali, di area 77,12 $, ma la chiusura settimanale non l’ha confermata.
Le quotazioni potrebbero essere sul punto di rallentare la spinta rialzista, come da indizio anche sul time frame giornaliero. Settimana prossima, quindi, potrebbe essere decisiva per capire come potrebbero muoversi le quotazioni del petrolio.
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