Fare un’operazione chirurgica in sedazione totale non è mai una passeggiata. Infatti passeremo poi molto tempo intontiti e il nostro corpo cercherà di smaltire la grossa quantità di farmaci che ci è stata iniettata in endovena. Allora perché non cercare di aiutarlo evitando delle azioni sconsiderate? Per aiutare stiliamo un piccolo elenco dettagliato che comprende le quattro cose da non fare assolutamente prima di un’anestesia totale.
Astenersi dal fumo
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Ecco le quattro cose da non fare assolutamente prima di un’anestesia totale. Per questioni di salute, l’ideale sarebbe proprio smettere di fumare. O meglio, cogliere quest’occasione per allontanare in via definitiva le sigarette. Queste, infatti, aumentano il rischio di complicazioni post-chirurgiche proprio perché il sistema respiratorio risulta affaticato. Questa condizione di debilitazione può portare anche ad una guarigione più lenta.
Cenare in maniera leggera
Anche l’ultimo pasto prima di andare in sala operatoria deve seguire certe regole. È meglio, infatti, che sia molto facile da digerire, in modo che il nostro organismo possa assimilarlo al meglio. Sono da evitare, quindi, cibi ricchi di grassi o pesanti da digerire. Un’opzione che può andare bene è un semplice piatto di pasta al pomodoro, sempre che non sia troppo condita. Oppure, per andare sul sicuro, si può optare per del riso in bianco.
Digiunare dalla mezzanotte
Nella maggior parte degli interventi, soprattutto in quelli più invasivi, è obbligatorio astenersi da cibo e acqua dalla mezzanotte del giorno prima. Questo soprattutto se l’operazione ha luogo nelle prime ore della mattina. Il pericolo, infatti, è che quando si è sedati ci possano essere dei rigurgiti. C’è la possibilità che questi possano andare anche all’interno dei polmoni. Per questo motivo è meglio che il corpo abbia assimilato tutto.
Togliere lo smalto
Un’altra indicazione importante è quella di rimuovere lo smalto. Infatti le unghie sono degli importantissimi indicatori di salute. E ciò in quanto il loro colore è indicatore dell’ossigenazione del sangue. In questo articolo si spiega come mai controllarle può anche salvare la vita se si ha contratto il coronavirus.