La prima settimana dell’anno ha visto un interessante rialzo del Ftse Mib con cinque sedute su cinque tutte al rialzo. In totale il bottino settimanale è stato un rialzo del 6,22%. Quali potrebbero essere le prospettive per le 3 migliori azioni della settimana?
Limitandoci ai titoli azionari con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro, i migliori della settimana sono stati Juventus, Pirelli ed ENEL che hanno chiuso la settimana con le seguenti performance: 16,38%, 13,69% e 11,35%, rispettivamente. Poiché di Pirelli ed ENEL ci siamo occupati recentemente, occupiamoci del titolo Juventus.
La storia recente del titolo
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La storia recente dell’azienda Juventus è stata caratterizzata dal rinnovamento dei vertici societari dopo le dimissioni del presidente Andrea Agnelli. Dal punto di vista sportivo, invece, dopo un inizio di campionato molto in sordina la squadra ha inanellato 8 vittorie consecutive. In Borsa, invece, da quattro settimane a questa parte sembra che nulla possa arrestare l’ascesa del titolo.
Dopo una prolungata discesa iniziata dai massimi del 2018 e proseguita con un ribasso di oltre l’80%, per ben 4 settimane consecutive il titolo ha chiuso la settimana al rialzo. Una sequenza del genere non si vedeva dal maggio del 2022. Tuttavia c’è un’enorme differenza tra quanto successo all’epoca e oggi. A maggio, infatti, le quotazioni, dopo avere segnato nuovi massimi avevano chiuso la settimana lontane dagli stessi. Adesso, invece, la chiusura settimanale è stata in prossimità dei massimi. Ci sono, quindi, ottimo probabilità che il titolo possa continuare al rialzo.
Intanto, qualche giorno fa l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2021/2022, che si è chiuso con una perdita di esercizio di oltre 238 milioni di euro. A favore si è espresso il 99,68% del capitale presente mentre i contrari lo 0,32%.
Le prospettive per le 3 migliori azioni della settimana: le indicazioni dell’analisi grafica sul titolo Juventus
Il titolo Juventus (MIL: JUVE) ha chiuso la seduta del 6 gennaio con un rialzo dello 0,93% rispetto alla seduta precedente a quota 0,368 euro.
Dai minimi di inizio dicembre le quotazioni hanno recuperato circa il 60%. Tanto è bastato per fare invertire al rialzo la tendenza definita attraverso l’incrocio delle medie. Questa indicazioni è anche supportata dal segnale rialzista dello SwingTrading Indicator.
Visto il forte movimento rialzista, al momento non ci sono indicazioni che la tendenza definita come in precedenza possa invertire al ribasso nel breve termine.