La patata americana è diversa rispetto alla patata normale in termini di aspetto e sapore. È maggiormente conosciuta come “patata dolce” proprio per il suo alto contenuto in glucidi semplici. Da un punto di vista nutrizionale, ha una buona quantità di carboidrati, fibre ed è acclamata per il suo alto contenuto di vitamina A, leggermente inferiore rispetto alla carota. In particolare, 100 g di prodotto contengono:
- 77,3 g di acqua;
- 1,6 g di proteine;
- 0,1 g di lipidi totali;
- 20 g di carboidrati totali;
- 3 g di fibra.
Ha 82,7 kcal ed è ricca di sodio, calcio, potassio e fosforo. È consigliato coltivarla in climi abbastanza miti, intorno ai 24°, in modo tale da favorire una crescita eccellente della pianta.
Le proprietà nutrizionali di questo ortaggio dolce tipicamente americano sembrerebbero ottime e si conservano anche dopo cottura grazie a questi consigli
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È un alimento, come detto prima, ad alto indice glicemico. Di conseguenza è consigliato a chi soffre di diabete oppure è obeso di ridurne il consumo. Lo si può mangiare, ma senza esagerare. Le fibre sono abbondanti e questo fa in modo che la patata dolce possa essere utile in casi di stipsi o potrebbe, in qualche modo, agevolare il transito delle feci. È ricca di sali minerali, soprattutto potassio e manganese. È uno dei cibi che ha maggior potere antiossidante e proteggerebbe l’apparato cardiovascolare tenendo sotto controllo i livelli di trigliceridi nel sangue.
Essendo ricca di vitamina C, potrebbe essere utile soprattutto d’inverno per contrastare i primi raffreddamenti. Infatti, rafforzerebbe il sistema immunitario. Altri benefici che presenta sono legati all’intestino, in quanto, avendo una notevole quantità di acqua, consente una buona crescita della flora intestinale. Farebbe poi bene agli occhi in quanto è presente il betacarotene, precursore della vitamina A e del retinolo, importante per la vista. Inoltre, è naturalmente priva di glutine, ottima quindi per i soggetti celiaci.
Come cucinarla
La tecnica di cottura è praticamente la stessa della patata normale, ciò che cambia è proprio il gusto, che si avvicina a quello di zucca o carota. Il modo più salutare per cucinarla è al vapore, come tutti gli alimenti. La cottura a vapore consente di mantenere le proprietà nutrizionali invariate. Inoltre, in questo caso, sarebbe consigliata questa modalità di cottura ai soggetti diabetici, in quanto sembrerebbe che abbassi l’indice glicemico dell’alimento. È possibile anche prepararla al cartoccio. La si può usare sia come ingrediente per fare un primo ma anche come semplice contorno da accompagnare al pesce o alla carne.
Le proprietà nutrizionali di questo ortaggio dolce tipicamente americano sembrerebbero davvero utili per la salute dell’uomo. Fare un buon consumo di questo alimento potrebbe essere un’ottima idea.
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