Di spezie in cucina ne esistono davvero tante. Oltre ad insaporire le nostre pietanze, sembrerebbero davvero utili per la nostra salute. Molti non sanno che sono un alimento fondamentale che potrebbe darci alcuni nutrienti e benefici essenziali. Tra le tante spezie c’è anche il timo. È originario del Mediterraneo e si trova in alcune zone in Nord Africa ma anche in Asia. È una delle piante maggiormente coltivate, proprio per il suo largo utilizzo.
Proprietà nutritive
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100 g di questo alimento apportano circa 90 kcal e i valori nutrizionali sono i seguenti:
- 3 g di proteine;
- 15 g di zuccheri semplici;
- 2,5 g di grassi;
- 12 g di fibre.
Ha un gusto particolare che ricorda quello dell’origano, infatti viene utilizzato molto per pietanze salate come ad esempio il pesce al forno ma anche per insalatone estive. Contiene tante fibre e un indice glicemico abbastanza basso. Tra i sali minerali maggiormente presenti ritroviamo il ferro e il calcio.
Le proprietà benefiche del timo in cucina e come conservarlo per l’inverno
A questa pianta vengono attribuiti molti benefici. Ci sono diversi studi a riguardo, che dimostrano proprio come il timo possa avere delle funzioni positive per la nostra salute. Tra queste proprietà c’è quella antifungina. L’olio essenziale di timo andrebbe ad uccidere alcuni funghi responsabili di determinati fastidi, come ad esempio la candida. Inoltre è ricco di antiossidanti. Ciò consentirebbe di combattere lo stress ossidativo e ridurre l’invecchiamento cellulare.
Nell’olio essenziale è presente una particolare sostanza che prende il nome di carvacrolo. Sono state molte le ricerche per capire che ruolo possa avere. Alcuni hanno dedotto che potrebbe essere molto utile contro l’attività tumorale. Difatti questa sostanza sarebbe in grado di uccidere le cellule tumorali andando a ridurre il rischio d’insorgenza. Sarebbero queste quindi le proprietà benefiche del timo in cucina, ma non sono finite qua.
In fitoterapia
Oltre a tutti questi benefici che presenterebbe, questa pianta viene molto usata in ambito erboristico. Difatti il timo potrebbe essere molto utile per un utilizzo esterno. Viene usato per la medicazione di ferite oppure per la formazione di piaghe. Inoltre alcuni lo utilizzano anche come collutorio per infezioni o infiammazioni del cavo orale.
Conservazione
Far attenzione sulla conservazione del timo potrebbe essere un’ottima idea per poter proteggere tutte le sue proprietà nutritive. Sapere come fare soprattutto con le basse temperature è importante. Si può conservare tranquillamente in frigorifero in un contenitore con dei buchi per 5 giorni. In alternativa si potrebbe anche pensare di essiccarlo. Si sciacquano i rametti togliendo le foglie vecchie e dopodiché si asciuga. Si uniscono più ciuffetti e si mettono a testa in giù senza mai esporli al sole. Per avere il timo essiccato ci vorrà circa un mese.
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