Non ci sono segnali convincenti al rialzo. E questo era già evidente dalla scorsa settimana, come veniva rimarcato su queste pagine. Ora, dopo questa nuova settimana di contrattazione non possiamo che ripetere quanto scritto nelle scorse giornate. Le trend line dinamiche che scendono dai massimi di agosto dello scorso anno, hanno milmetricamente fermato i prezzi del recente rialzo. Su quei livelli, i volumi si erano contratti e le divergenze ribassiste affollate. Oggi cosa dicono a parer nostro i grafici e cosa continuano a dire i nostri setup e algoritmi? Le probabilità continuano a essere a sfavore del rally natalizio.
Un rialzo diventa convincente solo in questo caso
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Lo abbiamo spiegato più volte cosa abbiamo letto nelle serie storiche alla luce dei nostri calcoli statistici:
i time frame che “dettano” i trend di breve termine sono quelli mensili. Fino a quando questi sono rimasti girati al ribasso, secondo il principio dei nostri calcoli, le probabilità sono state al ribasso. Questo non significa che possa accadere il contrario. Sui mercati, come nella vita, anche con una probabilità inferiore all’ 1% non significa che un evento non possa accadere.
I nostri calcoli ci fanno affermare che il rimbalzo della scorsa settimana (quello iniziato a ridosso del nostro setup nero annuale del 30 ottobre) assumerà rilevanza solo nel caso che le chiusure di novembre saranno superiori a:
Dax Future
15.686
Eurostoxx Future
4.258
Ftse Mib Future
28.765
S&P500
4.396.
Frattanto fra giovedì e venerdì è scaduto uno dei più importanti setup rossi per questo mese, e come spiegato in questi giorni, potrebbero stoppare il rimbalzo e far ripartire il ribasso, che secondo il nostro percorso campione previsionale sarebbe al momento l’ipotesi più accreditata.
Le probabilità continuano a essere a sfavore del rally natalizio
Alle ore 16:46 della seduta di contrattazione del giorno 10 novembre abbiamo letto i seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dax Future
15.290
Eurostoxx Future
4.206
Ftse Mib Future
28.405
S&P500
4.372,88.
Il Vix ha dato un segnale di brusco dietrofront e “sembra aver rimangiato” quello rialzista dei giorni scorsi. Siamo giunti a un punto decisivo. Fra lunedì e martedì il responso: rally natalizio oppure nuovo sell off? Tutto sembra congiurare per un ribasso ma meglio attendere sviluppi e segnali ulteriori anche in questa direzione.
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