Gli analisti di Morgan Stanley hanno stilato delle previsioni in merito agli scenari che si potrebbero presentare agli investitori nel 2024 in merito all’Europa e ai mercati emergenti. Eccole svelate e spiegate in poche parole.
Morgan Stanley è un’importante banca d’affari i cui strategist hanno stilato una panoramica delle prospettive dei mercati finanziari per fine 2023 e soprattutto per l’anno che verrà cioè il 2024, di cui scriveremo in questo caso.
Nel rapporto si legge una sostanziale preferenza per le azioni giapponesi. Ma che cosa dicono le previsioni di Morgan Stanley sull’Europa e sui mercati emergenti per il 2024, il cui arrivo è sempre più prossimo? Cerchiamo di capirlo insieme e di spiegare la situazione con pochi e semplici dati alla mano.
Uno scenario per niente incoraggiante secondo le più recenti stime
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L’indice MSCI Europe ha un obiettivo fissato a 1.810 punti per fine 2024 e cioè l’1% sopra il livello attuale. Nello scenario migliore si potrebbe assistere ad un incremento del 13% e in quello peggiore ad un calo del 18%.
Gli utili e le valutazioni dei mercati emergenti non sono però in una situazione migliore. Vediamo che cosa dicono gli analisti di Morgan Stanley in proposito.
Le previsioni di Morgan Stanley sull’Europa e sui mercati emergenti: ecco cosa sappiamo sull’indice MSCI Emerging Market
L’indice MSCI Emerging Market aveva un obiettivo previsto di 1.050 punti per il 30 giugno del 2024. Gli analisti di Morgan Stanley lo hanno però ridimensionato a 1.000 punti nelle più recenti stime, con un possibile rialzo del 4% nello scenario base.
Ecco, quindi, che cosa bisogna aspettarsi dallo scenario europeo e da quello dei mercanti emergenti. Le notizie, per il momento, non sono delle migliori per entrambi. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulle previsioni in merito a questi indici per l’anno nuovo.
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