Le previsioni di breve termine sull’euro yen

Le previsioni di breve termine sull'euro yen-Foto da pixabay.com

Mentre i mercati azionari potrebbero essere all’inizio di una fase ribassista, l’euro potrebbe continuare  a rafforzarsi contro alcune valute, ad esempio lo yen. Ora andremo a leggere le previsioni di breve termine sull’euro yen.

Cosa farà la valuta? L’analisi di Marcell Zimmermann, gestore del fondo Lemanik Asian Opportunity

L’Asian Dollar Index è rimasto invariato a maggio, ma lo yen giapponese ha continuato a indebolirsi rispetto all’euro, anche se rimangono intatte le previsioni di rafforzamento dello yen entro l’anno. Il divario tra i titoli di Stato europei e giapponesi si è ridotto dopo un picco nel settembre 2023.

Le performance dei mercati asiatici sono state irregolari: Giappone e Taiwan, con un’alta tecnologia, hanno sovraperformato, mentre i titoli cinesi hanno continuato a crescere. I paesi con poca esposizione tecnologica hanno sofferto, portando l’MSCI Asean in negativo. In Corea del Sud, i titoli hanno sofferto a causa della debole risposta al programma governativo Value-up.

L’economia asiatica ha mostrato disomogeneità. In Cina, l’indice dei prezzi al consumo si è stabilizzato, ma il PMI manifatturiero è sceso. I servizi hanno sostenuto l’espansione del Paese. In Giappone, l’inflazione è stabile ma il PIL del primo trimestre è sceso a -2%. Taiwan ha beneficiato della domanda di semiconduttori con un aumento del PIL del 6,51% nel primo trimestre. Le esportazioni sono aumentate in Taiwan del 10,8% e in Corea del Sud del 13,8% ad aprile, con una crescita della produzione industriale del 6,1%.

Zimmermann conclude affermando che l’esposizione al Sud-Est asiatico è stata ridotta e la liquidità riallocata verso Cina, Giappone e Corea del Sud, con valutazioni interessanti rispetto a Europa e Stati Uniti. Tuttavia, gli investitori istituzionali rimangono cauti a causa della forza del dollaro USA.

Le previsioni di breve termine sull’euro yen fatte con i nostri algoritmi matematici

Il cambio negli ultimi giorni si è mosso in area 169. Da inizio anno, ha segnato il minimo a 155,07 e il massimo a 171,62. L’Alligator Indicator sui time frame giornaliero, settimanale e mensile è impostato al rialzo/laterale cin delle divergenze rialziste di lungo termine. La tenuta nelle prossime settimane/mesi di area 164,02 (minimo del 3 maggio) è il livello che dal punto di vista grafico manterrà al rialzo la tendenza di lungo termine spingendo le quotazioni verso l’area di 172, da dove transita la trendline tracciata dai massimi del’ultimo anno.

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