Le piante non moriranno più di sete quando andiamo in ferie grazie a questi tre semplici trucchi per annaffiarle quando non ci siamo

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Moltissimi italiani amano prendersi cura di piante ornamentali e fiori in vaso. Questa abitudine non è sempre semplice, soprattutto se siamo persone che amano viaggiare ed allontanarsi da casa. Alcune piante sono più semplici da tenere e richiedono meno acqua, ma altre hanno bisogno di idratazione continua. Nei mesi estivi, in particolare, è fondamentale annaffiare e curare le nostre piante. Se non lo facciamo anche solo per un giorno è possibile che muoiano letteralmente disidratate. Per fortuna esistono numerosi metodi semplici ed economici per evitare che ciò accada. Oggi vedremo in che modo le piante non moriranno più di sete quando viaggiamo.

Dei metodi rudimentali ma efficaci

Esistono vari modi per dare idratazione e nutrimento alle nostre piante quando no possiamo nutrirle. Possiamo sfruttare il principio della capillarità oppure quello della porosità di certi materiali. Un metodo molto efficace che ha sempre più successo è quello dei conetti di argilla. Questi semplici oggetti si possono acquistare in negozio o online e sono perfetti per la loro forma e porosità. Non dovremo fare altro che imbevere sotto l’acqua corrente o in un contenitore un conetto in modo che assorba l’acqua. Poi, dobbiamo piantarlo con la punta verso il basso nella terra della pianta. In questo modo durante i giorni successivi il conetto rilascerà acqua e umidità direttamente nella terra. Si tratta di un metodo davvero efficace e semplice, che consigliamo di utilizzare in tutti i vasi che abbiamo in casa.

Per le piante che necessitano più acqua possiamo pensare di sfruttare il principio della capillarità in due diversi modi. Il primo metodo prevede che si inserisca un cordone di cotone spesso almeno tre millimetri dentro ad un bicchiere pieno di acqua. Ora dovremo posizionare il contenitore più in alto rispetto al vaso e far combaciare l’altra estremità del cordone con la terra.

Le piante non moriranno più di sete quando andiamo in ferie grazie a questi tre semplici trucchi per annaffiarle quando non ci siamo

In questo modo l’acqua passerà lentamente attraverso i capi della corda e verrà trasferita alla nostra pianta. Una variante di questa tecnica consiste nell’adottare dei tubicini di silicone con cui collegare un contenitore d’acqua e il vaso. Questo metodo è perfetto se ci allontaniamo da casa per più giorni e non richiede alcun intervento esterno. Un consiglio che diamo è di sperimentare tutti e tre i metodi e scegliere quello che crediamo più semplice ed efficace.

Approfondimento

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