Le piante grasse più spettacolari ed eccezionalmente facili da mantenere vive

piante grasse

Coltivare piante è uno degli hobby più rilassanti e benefici che esistano. Secondo diversi studi, avere piante migliora l’umore, riduce lo stress e pulisce l’aria che respiriamo.

Tuttavia, a volte capita di avere il pollice nero e far morire tutto ciò che tocchiamo. Ma non disperiamo, esistono piante resistenti a tutto che abbelliranno la nostra casa senza sforzo. Ecco, quindi, le piante grasse più spettacolari ed eccezionalmente facili da mantenere vive. Prepariamoci, dunque, ad accogliere questi piccoli capolavori della natura in casa.

Le piante grasse più spettacolari ed eccezionalmente facili da mantenere vive

La prima succulenta, poco conosciuta ma bellissima, è la collana di perle o pianta del rosario. Formalmente è conosciuta come Senecio rowleyanus, ed è una bellissima piantina, perfetta da appendere in modo da lasciar crescere i lunghissimi rametti pieni di “perle”.

Se viviamo in una zona calda e secca, la collana di perle può essere lasciata fuori casa. Altrimenti, è perfetta come pianta d’appartamento. Essa preferisce poche ore di sole al giorno, circa quattro. Per questo, è perfetta se esposta a Ovest e, soprattutto, Est.

La piantina non ha bisogno di essere annaffiata spesso. Diamole un po’ di acqua solo ed esclusivamente quando vediamo un paio di “perle” raggrinzirsi. Troppa acqua non necessaria potrebbe ucciderla, specialmente se è stata piantata in un vaso senza buchi di drenaggio. Sarà più felice se la lasceremo crescere senza darle troppe attenzioni.

La seconda bellissima succulenta si chiama coda di burro o coda di asino, nome scientifico Sedum morganianum.

Anch’essa resiste bene alla siccità e può benissimo essere adottata dentro casa. La pianta possiede steli lunghi con foglie verdi piene e per questo può essere appesa.

È ideale per chi deve viaggiare spesso o non ha molto tempo di annaffiarla, in quanto non ama molta acqua. La coda di burro preferisce essere lasciata in pace e non essere spostata spesso. Ama molto sole, ma facciamo attenzione a girarla spesso per evitare che si bruci con troppa esposizione. Come con tutte le piante, avere un buon drenaggio risulta fondamentale per evitare che le radici si marciscano.

Quella impossibile da uccidere

Infine, l’indistruttibile succulenta, quella pianta che se anche ci impegnassimo ad ucciderla crescerebbe solo di più: la lingua della suocera. Chiamata comunemente sansevieria, pianta serpente o lingua della suocera, questa succulenta appuntita si adatta a ogni condizione di luce e acqua. Torna particolarmente utile se abbiamo posti con poca luce che non sappiamo come riempire, e può essere annaffiata una volta al mese o più spesso quando sono piccole e giovani.

Approfondimento

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