Delle piante belle e rigogliose in casa e nell’orto sono uno spettacolo da ammirare volentieri. Per mostrare tutta la loro bellezza, tuttavia, le piante hanno bisogno di cure. Ora, c’è chi nasce col pollice verde e si dedica volentieri alle piante, come capita per l’orto. Altri pur volendo farlo, non hanno molto tempo a disposizione. In ogni caso, per far crescere bene le piante basta non commettere errori.
Attenzione agli errori
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I tre errori più comuni nella cura delle piante riguardano l’annaffiatura, il concime e l’esposizione alla luce. In genere le piante si ammalano a causa di uno di questi tre fattori che sono insufficienti.
L’innaffiatura deve essere regolare in casa, secondo le esigenze della pianta. Per le piante in vaso una quantità eccessiva d’acqua potrebbe portare al marciume radicale. È il pericolo più grande, che causa la morte delle radici e di tutta la pianta.
Anche l’esposizione alla luce non va sottovalutata. Alcune piante amano la luce del sole diretta, altre al contrario la temono. Le piante da interno in genere amano la luce ma indiretta.
Il concime
Per quanto riguarda il concime, questo si abbina all’innaffiatura per le piante di casa. Il concime è una miscela di elementi utili alla pianta, tra cui i tre più importanti sono azoto, potassio e fosforo. Le piante che hanno bisogno di potassio sono soprattutto le piante da orto.
L’azoto, invece, è un elemento universale necessario alle piante per la formazione della clorofilla. Va somministrato in modo particolare durante il periodo di crescita della pianta. Il fosforo è un elemento importante per rendere i tessuti più robusti e resistenti. Importante durante il periodo della loro formazione e della gemmazione.
Le piante che hanno bisogno di potassio come concime, rinascono con un rimedio gratuito che molti buttano
Il potassio è utile anch’esso per il processo di lignificazione della pianta. Inoltre facilita la respirazione delle sue cellule. Le piante che maggiormente hanno bisogno di potassio sono i tuberi, come patate, topinambur, barbabietole, rape ecc. Ne hanno bisogno anche pomodori, meloni e angurie. Il potassio nei pomodori ad esempio è importante per mantenere in equilibrio la presenza dell’acqua al loro interno e nelle cellule.
Il modo migliore di dare potassio a queste colture è attraverso un compost che abbia anche la cenere di camino. Il compost si può fare con foglie cadute e umide, bucce di banana di agrumi ecc. Un buon compost ha bisogno di qualche mese prima di essere dato al terreno.
La cenere di camino è ricca di potassio e in questo caso a costo zero. Nel caso dei pomodori va messo almeno due settimane prima che vengano trapiantati.
Il giusto rapporto di azoto, potassio e fosforo e di altri elementi farà crescere le piante forti e rigogliose.
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