Nella cucina tipica di molti Paesi nel Mondo si usa un tubero molto versatile, la patata. Ci sono tante varietà e ognuna si presta a diverse ricette. Si può usare questo tubero per preparare un buon primo o un contorno. Le patate al forno, poi, sono sempre molto gradite, anche se pochi sanno i trucchetti per farle croccanti. Si coltivano senza grosse difficoltà e contengono molti elementi, tra cui potassio, fosforo, magnesio, ma anche alcune vitamine. La vitamina C contenuta, purtroppo, viene in gran parte persa durante la cottura. La patata è un tubero ricco di carboidrati.
Tra i possibili benefici, la patata potrebbe proteggere cuore e arterie e aiutare il funzionamento dell’intestino.
Le patate piacciono in padella o al forno, nel primo caso fritte nell’olio a casa, ma quelle in busta sono tra le preferite dai bambini in generale e anche dagli adulti. Spesso in questo caso si mangiano come snack. Si è soliti sgranocchiarle anche mentre si guarda un film. Lesse possono fare da condimento alla pasta in alcune ricette tradizionali. Sono buone anche le insalate di patate bollite e c’è chi le mette pure sulla pizza. Di solito, comunque, il loro compito è quello di servire da contorno a dei secondi piatti.
Le patate piacciono in padella o al forno e lesse, ma bisognerebbe fare attenzione alla dieta e ad alcune controindicazioni
Indice dei contenuti
Essendo un alimento ricco di amido, spesso si tende ad escludere la patata da certi regimi dietetici. Gli esperti ritengono che due porzioni di patate sui 200 g a settimana potrebbero essere ammessi in generale. L’accortezza, però, sarebbe quella di sostituire pasta o riso quelle volte con la porzione di patate. L’associazione di questi alimenti, infatti, apporterebbe molte calorie e molti amidi.
C’è da stare attenti anche al tipo di cottura. Lesse, al forno o in padella, se non si hanno problemi particolari, sono ammesse. Se, invece, si è a dieta o si soffre di diabete, trigliceridi alti o colesterolo, sarebbe preferibile mangiare patate lesse e condite a crudo. In questi casi sarebbe meglio evitare la loro cottura con grassi o l’assumerle insieme a legumi e farinacei.
Una buona associazione sarebbe quella con uova o pesce magro, preparando un piatto unico ricco di nutrienti. In caso di assunzione di diuretici sarebbe bene consultarsi col proprio specialista per capire se si possano mangiare le patate e in che quantità.
Infine, nella loro scelta possiamo preferire quelle arricchite di selenio. Possibilmente da evitare quelle vecchie, grinzose, con germogli e parti verdi.
Approfondimento