Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha annunciato un aumento della spesa militare e il rispetto dell’impegno del 2% del PIL destinato alla NATO. Quindi, le parole del Cancelliere tedesco fanno volare le azioni Leonardo. Più in generale, hanno generato un’attenzione particolare sul settore della difesa, incluso Leonardo.
Scholz ha sottolineato la necessità per l’industria della difesa tedesca ed europea di passare dalla produzione tradizionale alla produzione di massa di armi, citando la carenza di munizioni evidenziata dalla guerra in Ucraina. Ha esortato tutti i paesi europei a fare di più per sostenere l’Ucraina, evidenziando che le promesse fatte finora non sono sufficienti e che il contributo della sola Germania non è adeguato. Queste dichiarazioni hanno sollevato l’interesse degli investitori nei titoli della difesa, inclusa l’azienda Leonardo.
La reazione degli analisti di Banca Akros alle notizie della Germania e le attese per i conti del quarto trimestre
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Banca Akros ha evidenziato un aumento significativo della spesa per la difesa nei paesi della NATO, esclusi gli Stati Uniti, con una previsione di incremento di 46 miliardi di euro nel 2024 (+13% anno su anno). La Germania, ad esempio, spenderà circa 78 miliardi quest’anno, ma sarebbe necessario investire 85 miliardi per raggiungere il 2% del PIL. Anche l’Italia si aspetta di spendere circa 27,5 miliardi, mentre il target del 2% richiederebbe 38 miliardi. Gli analisti ritengono che l’industria della difesa in Europa continuerà a godere di un contesto favorevole, specialmente in caso di tensioni geopolitiche, come potenziali movimenti delle forze russe in Ucraina. Pertanto, Banca Akros ha alzato il target price sul titolo Leonardo da 18 a 21 euro, confermando il rating buy. Si aspettano anche risultati positivi dai conti del quarto trimestre del 2023, con un possibile ordine jumbo in Nigeria che aumenterebbe la raccolta ordini di Leonardo. Nonostante l’impatto negativo dei cambi, si prevede un aumento dei ricavi, dell’EBITA e dell’utile netto. La previsione è che l’indebitamento finanziario netto migliori a 2,3 miliardi di euro, mentre si stimano buone prospettive per il free cash flow operativo nel 2023.
Le parole del Cancelliere tedesco fanno volare le azioni Leonardo: dove potrebbero essere dirette? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 14 febbraio in rialzo del 6,06% rispetto alla seduta precedente a 18,29 €.
Era dal luglio 2023 che non si registrava sul titolo un rialzo così importante. A questo punto, quindi, lo scenario più probabile potrebbe essere quello mostrato in figura. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 17,37 € potrebbe mettere in crisi il rialzo e portare all’inversione di tendenza.
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